La medicina palliativa si prende cura dei pazienti che non possono più guarire. Deve essere rapida, efficace, in grado di migliorare la qualità di vita delle persone. L’Hospice Cascina Brandezzata di Milano la pratica con un approccio integrato tra medicina accademica e complementare.
Stress: approccio olistico
Ad uno stimolo (fattore di stress) segue un impulso che mette in tensione il sistema. La carica si realizza attraverso la contrazione dei muscoli
Ad uno stimolo (fattore di stress) segue un impulso che mette in
tensione il sistema. La carica si realizza attraverso la
contrazione dei muscoli, i quali permettono, se non si incontrano
ostacoli, la scarica dell’impulso che ha come conseguenza la
distensione all’interno del sistema (reazione d’allarme). Se la
scarica non si realizza si creano nell’organismo tensioni muscolari
croniche che costituiscono il terreno organico responsabile della
predisposizione alle patologie nel distretto corporeo interessato
(fase di resistenza). Va da sé che le tensioni muscolari
croniche, da un lato sottraggono energia al sistema, segregandola,
dall’altro sono determinate dai nostri atteggiamenti emotivi.
Nelle tensioni muscolari croniche sono trattenute le nostre paure o
la rabbia, il piacere o la gioia che non ciò permettiamo di
vivere ed esprimere. Ma i nostri atteggiamenti emotivi dipendono
dalle nostre mete e aspirazioni, dal nostro modo di pensare, dai
nostri condizionamenti culturali, da idee e presupposti impliciti
che determinano la nostra visione del mondo, dalla memoria, dai
ricordi, dalla nostra immaginazione.
La medicina olistica cerca di agire per prima cosa sul piano della
consapevolezza, favorendo attraverso ascolto e osservazione, la
comprensione del vero significato della nostra condizione di
stress, riconoscendo nel linguaggio dei sintomi una costellazione
di messaggi che provengono dalle profondità della psiche e
ci parlano degli slanci frustrati della nostra anima, degli aneliti
della nostra natura più vera. Agisce poi sul piano
psicocorporeo cercando di liberare l’anima e il suo potenziale
creativo (immaginazione, emozioni, qualità individuali)
mediante lo scioglimento delle tensioni muscolari croniche.
Interviene infine sul piano energetico mediante atti medici
più diversi quali l’agopuntura, l’omeopatia, la fitoterapia,
la chiropratica, il massaggio, le pratiche energetiche,
l’alimentazione.
Così facendo sarà possibile creare le condizioni
perché l’organismo, sottoposto a fattori di stress che lo
destabilizzano, possa, non solo ritrovare il proprio equilibrio
grazie alle sue capacità di autoguarigione, ma anche fare
tesoro dell’esperienza vissuta e riorganizzarsi su di un piano
più armonico.
Dott.Pierluigi
Lattuada
medico olistico
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