Cos’è il “super ibrido” lanciato dal marchio cinese Jaecoo

“Il meglio dei due mondi”, ossia i vantaggi dell’ibrido plug-in uniti a quelli dell’elettrico, questo è quanto promette Jaecoo 7 Super Hybrid. Con quali esiti? La risposta nella nostra prova.

Ricordate? Era il luglio scorso quando vi raccontavamo del debutto italiano del colosso cinese Chery con il marchio Omoda Jaecoo. In un’Europa già in preda al protezionismo, ai dazi, alle politiche discontinue e spesso contraddittorie a supporto della transizione ecologica dell’auto, continua l’ascesa di marchi (allora semi-sconosciuti, oggi sempre più visibili) che non solo tessono alleanze strategiche, ma propongono modelli accessibili ed efficienti. Come Jaecoo 7 Super Hybrid, un suv che promette 1.200 chilometri di autonomia e i vantaggi di un’ibrido plug-in insieme a quelli di un’elettrico puro. Il tutto a un prezzo accessibile per quel che offre: da 38mila 900 euro.

Jaecoo, 7, super hybrid, test drive
L’ibrida plug-in Jaecoo 7 Super Hybrid©Omoda-Jaecoo

La Cina rilancia con l’ibrido intelligente (e accessibile)

Cerchiamo di capire subito il significato di quella definizione “Super Hybrid”, presentato come il meglio dei due mondi, ibrido ed elettrico. In sintesi: Jaecoo 7 in questa nuova versione dispone un motore 1.5 benzina molto efficiente, di un motore elettrico che agisce sulle ruote e di un secondo  motore elettrico che invece ha il compito – semplificando – di ricaricare la batteria. Il tutto per una potenza complessiva di oltre 340 cavalli e una lista di dati dichiarati decisamente attrattiva: 1.200 chilometri di autonomia complessiva, di cui fino a 130 in solo elettrico (se si viaggia in città), percorrenze medie di 17 km/l e un tempo di ricarica (alle colonnine) di 20 minuti. Con una promessa: la batteria (da 40 kW) resta sempre carica (poi spieghiamo perché). Bingo? A breve la risposta. Prima però, una riflessione sul possibile ruolo di ibride plug-in come Jaecoo 7 appunto.

Jaecoo, 7, super hybrid, test drive
L’ibrida plug-in Jaecoo 7 Super Hybrid©Omoda-Jaecoo

2035, se l’Europa ci ripensasse…

Ecco, se l’Europa sullo stop alle auto endotermiche ci ripensasse, per ibride plug-in come la Jaecoo 7 Super Hybrid si aprirebbero nuovi futuri. Spieghiamo meglio. Il Piano Ue per l’automotive potrebbe salvare le auto ibride, al momento non meglio identificate come “nuove o altre tecnologie”. Insomma, che a Bruxelles sul futuro dell’auto non abbiano le idee chiarissime lo abbiamo capito da tempo. Quello che si è capito ad oggi è che a colpi di compromessi elevati ad arte, il piano da 2,8 miliardi se da un canto conferma lo stop ai motori termici al 2035, dall’altro lascia uno spiraglio alle ibride plug-in come la Jaecoo 7 Super Hybrid, che quindi potrebbero “sopravvivere” oltre quella data. Vedremo.

jaecoo, 7, super hybrid, test drive
L’ibrida plug-in Jaecoo 7 Super Hybrid©Omoda-Jaecoo

Il “super” ibrido plug-in della Jaecoo 7 spiegato in 8 punti

Ecco, cerchiamo di spiegare, perché sulla carta sembrerebbe un po’ complesso. Allora, ai dati di autonomia elettrica citati sopra e ai consumi (che vi confermiamo davvero molto ridotti anche nell’uso reale), come si arriva? In 8 mosse, o più tecnicamente modalità di funzionamento. Che proviamo a sintetizzare per punti:

  1. Funzionamento in solo elettrico
  2. Funzionamento solo con il motore a benzina
  3. Il motore a benzina e quello elettrico agiscono insieme sulle ruote
  4. Il motore elettrico agisce sulle ruote mentre quello a benzina alimenta il secondo motore elettrico che a sua volta ricarica la batteria
  5. Il motore a benzina agisce sulle ruote e alimenta il motore elettrico più piccolo, le ruote a loro volta alimentano il motore elettrico più grande che a sua volta ricarica la batteria in fase di rigenerazione (frenata o discesa)
  6. Rigenerazione, ossia le ruote muovono il motore elettrico principale che a sua volta ricarica la batteria
  7. Le ruote muovono il motore elettrico principale mentre quello più piccola carica la batteria
  8. L’auto è ferma e il motore elettrico principale carica la batteria

Come dite, non si è capito niente? Possibile, sappiate che nell’uso pratico non vi accorgereste di nulla, il sistema ibrido fa tutto da solo in funzione della modalità di guida selezionata, dello stile di guida, del tipo di percorso e del livello di carica della batteria, che mediamente rimane sempre carica.

jaecoo, 7, super hybrid, test drive
L’ibrida plug-in Jaecoo 7 Super Hybrid©Omoda-Jaecoo

Autonomia da maratoneta e ricarica da centometrista

Torniamo alla Jaecoo 7 Super Hybrid. Insomma, come funziona lo abbiamo visto.  Che sia un suv spazioso e piacevole da guidare (e da vedere) ve lo confermiamo dopo il nostro test drive, durato qualche ora. Ma che sia soprattutto efficiente, ossia che quel “Super Hybrid” non sia una definizione dettata solo del marketing, trova conferma nei numeri: quell’autonomia dichiarata da 1.200 chilometri (con batteria e serbatoio pieni), di cui 130 in elettrico per chi viaggia spesso in città. Poi la potenza, molta, la batteria (generosa per un’ibrida plug-in) da 18,3 kWh. E, infine, la ricarica rapida fino a 40 kW, per passare dal 30 all’80% in 20 minuti, non un dato da record ma parliamo del tempo di un caffè, di una telefonata, il tempo di godersi un podcast.

jaecoo, test drive, 7, super hybrid
L’ibrida plug-in Jaecoo 7 Super Hybrid©Omoda-Jaecoo

Quella qualità… prodotta in Cina (ma pensando all’Europa)

Ma com’è la Jaecoo 7 Super Hybrid da guidare (e da vivere)? Rassicurante, fluida, “morbida” (forse anche un filo troppo se vi piacciono le strade tortuose). E poi si viaggia spesso in elettrico, come abbiamo visto, con emissioni medie dichiarate di 23 g/km. Il motore a benzina c’è ma quasi non si sente. Il cambio automatico elimina lo stress nel traffico. Mentre gli Adas, i sistemi di assistenza alla guida, vegliano sulla sicurezza. Sport, Eco e Normal sono le modalità di guida, con logiche di rigenerazione dell’energia diverse, che cambiano a seconda delle necessità. Lo spazio è generoso (più per i passeggeri che i bagagli), anche se i comandi non sono sempre intuitivi. I materiali piacevoli, i sedili ampi, l’abitacolo luminoso.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

L'autenticità di questa notizia è certificata in blockchain. Scopri di più
Articoli correlati
La prima volta di Mazda

Con la CX-60 plug-in Mazda presenta la sua prima ibrida ricaricabile. Prosegue così l’elettrificazione della gamma che si completerà nel 2030.