Il disegno di legge è stato approvato in ultima lettura. Ora manca solo la firma del re che rappresenta un pro forma. Stessi diritti anche per le adozioni e l’eredità
#SvegliaItalia, è ora di tutelare i diritti delle coppie omosessuali
Si è fatta tanta ironia e tanto battage in Italia su quanto accaduto durante la partita valevole per la coppa di Lega, Inter – Napoli, che si è giocata martedì. L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha dato del “frocio” e del “finocchio” al suo collega Roberto Mancini, allenatore dell’Inter. Dopo un’iniziale sorpresa per la reazione
Si è fatta tanta ironia e tanto battage in Italia su quanto accaduto durante la partita valevole per la coppa di Lega, Inter – Napoli, che si è giocata martedì. L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha dato del “frocio” e del “finocchio” al suo collega Roberto Mancini, allenatore dell’Inter. Dopo un’iniziale sorpresa per la reazione di Mancini che si è “addirittura” rifiutato di commentare la partita, il fatto è stato trattato “all’italiana”, con commenti ironici anche su Mancini, perché alla fine “si scherza”.
La realtà, però, è ben diversa e il merito di una reazione d’indignazione (un sentimento abusato in questi anni) come quella di Mancini è far capire cosa sia accettabile e cosa no in tema di diritti civili, specie in un contesto come quello calcistico che in Italia funge da esempio per milioni di giovani e meno giovani. La leggerezza con cui si è tornati a trattare le esternazioni omofobe di Sarri (alla fine si è preso due giornate di squalifica da scontare nelle partite valevoli per la Coppa Italia e 20mila euro di ammenda) è emblematica e fa capire molte cose.
Paesi in Europa | Unioni civili | Matrimoni |
---|---|---|
Austria | sì | no |
Belgio | con limitazioni | sì |
Bulgaria | no | no |
Cipro | sì | no |
Croazia | sì | no |
Danimarca | no | sì |
Estonia | no | no |
Finlandia | sì | no |
Francia | con limitazioni | sì |
Germania | sì | no |
Grecia | sì | no |
Irlanda | sì | sì |
Italia | no | no |
Lettonia | no | no |
Lituania | no | no |
Lussemburgo | con limitazioni | sì |
Malta | sì | no |
Paesi Bassi | sì | sì |
Polonia | no | no |
Portogallo | sì | no |
Regno Unito | sì, ma non su tutto il territorio | sì, tranne in Irlanda del Nord |
Repubblica Ceca | sì | no |
Romania | no | no |
Slovacchia | no | no |
Slovenia | con limitazioni | no |
Spagna | in alcune parti | sì |
Svezia | no | sì |
Ungheria | sì | no |
Fonte: Ilga-Europe
Fa capire, soprattutto a chi deve raccontare ciò che succede in Italia da un punto di vista internazionale, perché il nostro paese è rimasto tra gli unici in Europa a non avere alcuna legge sulle unioni civili o i matrimoni omosessuali. L’Italia non ha nessuna legge che tuteli i diritti lgbt. Persino la Grecia (vedi tabella), uno dei paesi europei più “ortodossi”, ha approvato una legge che sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, nonostante le difficoltà e le resistenze politiche e religiose. Fa capire che il tema è visto come un gioco, come qualcosa di poco importante, come un lusso che può essere concesso solo quando il resto è a posto. Eppure sono in molti a pensare che la famiglia e il concetto che rappresenta sia e rimanga il punto di partenza per una società che vuole progredire e crescere, anche economicamente.
Da poco è partita sul web la campagna #SvegliaItalia, è ora di essere civili per chiedere al parlamento di darsi una mossa e di portare il paese fuori dalla lista di quelli più arretrati dal punto di vista dei diritti umani, in Europa ma non solo. L’inizio della discussione in senato è prevista per il 26 gennaio, così sabato 23 gennaio molte associazioni per i diritti lgbt hanno deciso di mobilitarsi e di dar vita a iniziative in tutta Italia per chiedere alle persone che hanno a cuore i diritti civili di scendere in piazza e partecipare attivamente. L’ora di essere civili è arrivata.
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