
Oltre 65 millimetri di pioggia in un’ora, strade allagate, 80 persone evacuate: e Legambiente parla di disastro climatico. A cui dobbiamo abituarci.
La corte ha stabilito che le regioni Örebro e Värmland hanno sbagliato a rilasciare permessi per cacciare una specie protetta dall’Ue.
I grandi predatori, che per secoli sono stati sterminati dagli uomini con la brama di uccidere e disboscare, stanno tornando. Lo afferma un recente studio pubblicato su Science, frutto del lavoro congiunto di un team internazionale di ricercatori, tra cui Luigi Boitani, secondo il quale le popolazioni europee di orsi bruni, lupi, linci e ghiottoni sono in crescita.
Questo successo è merito di importanti campagne di protezione dei grandi carnivori, tutelati dall’Unione europea. In Svezia è di attualità la questione della caccia al lupo. Nel 2010 e nel 2011 il Paese scandinavo aveva aperto la caccia ai lupi per contenerne il numero, ma in seguito alla procedura di infrazione aperta dall’Ue la decisione era stata revocata. Eppure due regioni svedesi, Örebro e Värmland, hanno recentemente rilasciato dei permessi di caccia che autorizzano l’abbattimento di lupi.
Contro questa decisione si è pronunciato un tribunale svedese secondo il quale le due regioni hanno superato i loro poteri autorizzando la caccia di una specie protetta dalla legislazione europea. “Siamo soddisfatti ma è comunque triste che siamo dovuti andare in tribunale per chiedere l’applicazione della legge”, ha dichiarato Tom Arnbom, esperto di fauna selvatica del Wwf Svezia.
La caccia al lupo rimane una questione delicata, tanto in Svezia quanto in altri paesi europei che il carnivoro è tornato a popolare negli ultimi decenni. Secondo il precedente governo di centro-destra svedese i lupi erano diventati troppo numerosi e invadenti e sosteneva che la popolazione dovesse essere ridotta dai 400 ai 270 animali. L’attuale governo, guidato da una coalizione di socialdemocratici e verdi, è invece diviso, il ministro dell’Agricoltura spinge per la riapertura della caccia mentre il ministro dell’Ambiente si oppone.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Oltre 65 millimetri di pioggia in un’ora, strade allagate, 80 persone evacuate: e Legambiente parla di disastro climatico. A cui dobbiamo abituarci.
Un incendio sta devastando l’Isola Amsterdam, nell’Oceano Indiano, che ospita fauna e flora uniche e una base scientifica di particolare importanza.
Cittadini e associazioni si mobilitano contro il progetto di ingrandimento dell’inceneritore Ecowatt di Castiraga Vidardo.
Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che dichiara guerra alle cannucce di carta e chiede di ricominciare a usare quelle di plastica.
Il ritrovamento di quattro esemplari avvelenati riapre il dibattito sulle strategie della Provincia autonoma, ma anche sul declassamento del lupo.
Il 71 per cento dei capoluoghi oggi supererebbe i nuovi limiti europei per polveri sottili Pm10 in vigore dal 2030, a Frosinone e al nord è emergenza.
Le autorità della Nuova Zelanda hanno concesso al monte Taranaki, sacro per la popolazione maori, gli stessi diritti degli esseri umani.
La Corte europea dei diritti dell’uomo dà 2 anni all’Italia per mettere in campo una strategia nazionale per risolvere un problema noto da oltre 20 anni.
Potrebbero essere addirittura 5mila le tonnellate di carburante riversate nel mar Nero da due petroliere russe, travolte da una tempesta il 15 dicembre.