Sette idee per vivere l’atmosfera natalizia tra lo shopping nei mercatini, passeggiate in borghi vestiti a festa e mirabili opere d’arte.
Svizzera in bici, la meta estiva a cui non avevate ancora pensato
Migliaia di chilometri segnalati e decine di bike hotel, ma soprattutto itinerari tra valli e montagne, laghi e città che vi riconnettono con la natura e con voi stessi. Ecco perché la Svizzera è perfetta per la vostra vacanza sulle due ruote.
Non sapete ancora dove andrete in vacanza, ma una cosa è certa: con voi porterete la vostra bicicletta. Perché le due ruote vi regalano il senso di libertà che vi serve, perché raggiungere la meta con fatica vi riempie di soddisfazione, perché non c’è niente che vi mette più in pace con il mondo che attraversare luoghi nuovi pedalando. Abbiamo indovinato i vostri pensieri? Allora forse potremmo anche suggerirvi la meta giusta per l’estate.
La Svizzera in bici a portata di tutti
Che siate professionisti o ciclisti amatoriali, che pedaliate per sport o per passione, in Svizzera vi aspettano ben dodici avventure ciclistiche da vivere respirando a pieni polmoni per rigenerare corpo e spirito: tra montagne e foreste, laghi e cascate, paesaggi mistici e gole profonde, la connessione con la natura sarà totale! Sono 9mila i chilometri adrenalinici di tracciati per mountain bike e oltre 12mila quelli dedicati al cicloturismo tra le città e i paesaggi più belli. Dove andare? Vi suggeriamo qualche idea.
Nella valle dell’Emmental tra mulini e fattorie
Per esempio, pedalando scoprirete che l’Emmental non è solo un formaggio, ma anche una valle nel Cantone Berna da cui prende il nome. Il tour in questa zona parte e ritorna da Langnau, dove è anche possibile noleggiare bici elettriche: scoprirete come viene prodotto il tipico formaggio alpino con i buchi, ma anche la storia dell’azienda Kambly e dei suoi biscotti Bretzeli, fatti con la farina e il latte (poi trasformato in burro) prodotti dai mulini e dalle fattorie della zona. Durante il percorso ammirerete l’imponente Schrattenfluh e le Alpi bernesi.
Sul Gottardo come le leggende del ciclismo
Gli sportivi della bicicletta potranno percorrere i passi alpini attorno al Gottardo, soprannominato l’anima di pietra della Svizzera, tra mulattiere lastricate e ponti in pietra, cappelle e fortificazioni, e la ferrovia a vapore che incrocia l’autopostale. Luoghi mitici entrati a far parte della storia del ciclismo.
Il Gotthard Challenge attraversa tre passi (Gottardo, Furka e Nufenen) e tre cantoni (Uri, Vallese e Ticino) affrontando 3.100 metri di dislivello: 106 chilometri in tutto, di cui 40 in salita, dove non si può mollare mai, anche quando il freddo e la fatica fanno capolino. Si parte e si ritorna da Andermatt (e l’ultimo pezzo è tutto in discesa!).
Ticino, dopo la fatica la ricompensa (culinaria)
Se per voi le due ruote significano mountain bike, non perdetevi il tour Lugano Bike. Vi serviranno quattro giorni: partenza da Lugano e poi su per la Val Colla, quindi ancora più in alto sull’imponente Monte Tamaro, attraversando i boschi collinosi del Malcantone. Condiscono il tracciato villaggi pittoreschi e monumenti storici. E dopo 120 chilometri l’arrivo sarà a Ponte Tresa. Lungo il percorso incontrerete rifugi come la Capanna Monte Bar: la riconoscerete dall’architettura moderna e fuori dal comune. Aperta tutto l’anno, vi ristorerà con pizzoccheri, polenta con formaggio alpino, brasato e gnocchi fatti in casa.
Ovunque in comodità con i servizi dei bike hotel
La struttura offre un’officina per la riparazione delle bici, per lavarle e per gonfiare le ruote, diverse stazioni di ricarica batterie per e-bike, un deposito bici al coperto chiudibile a chiave, doccia con acqua calda e addirittura una lavatrice per lavare gli indumenti outdoor e poi ripartire. Servizi che anche tanti bike hotel in tutta la Svizzera mettono a disposizione per facilitare la vita ai biker, dal noleggio bici al servizio di trasporto bagagli da un punto all’altro. Per un divertimento senza pensieri! Per tutte le informazioni per l’organizzazione delle vostre vacanze, consultate il sito www.svizzera.it, o scrivete alla mail [email protected].
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