Pesticidi e cancro alla prostata, l’associazione in uno studio
I risultati di uno studio condotto negli Stati Uniti ipotizzano un collegamento tra 22 pesticidi e i tassi di incidenza e mortalità del cancro alla prostata.
I pesticidi sono sostanze chimiche utilizzate per eliminare o controllare i parassiti, come insetti, malerbe, funghi e roditori, che danneggiano le coltivazioni o trasmettono malattie. Se da un lato aiutano a proteggere i raccolti agricoli, dall’altro possono avere effetti nocivi sull’ambiente, sulla salute umana e sulla biodiversità se utilizzati in modo eccessivo o non corretto. La ricerca continua a trovare soluzioni più sostenibili per ridurre l’uso di pesticidi e proteggere l’ecosistema agricolo.
I risultati di uno studio condotto negli Stati Uniti ipotizzano un collegamento tra 22 pesticidi e i tassi di incidenza e mortalità del cancro alla prostata.
Il governo è al lavoro sul decreto “contaminazioni” per l’agricoltura biologica che prevede limiti di tolleranza più elevati per i residui accidentali. Un testo che fa discutere.
L’Europarlamento ha respinto due decisioni della Commissione europea sulla tolleranza dei residui di pesticidi negli alimenti importati.
Una ricerca americana confronta gli impatti di pesticidi e fumo sull’incidenza del cancro, evidenziando un’importante sovrapposizione.
Pesticidi, ogm, Pac e sostenibilità ambientale: un’analisi dei manifesti politici sull’agricoltura in vista delle prossime elezioni europee.
I cibi importati nell’Ue non devono sottostare agli stessi standard di produzione di quelli europei. L’introduzione di clausole specchio garantirebbe reciprocità favorendo anche la transizione agroecologica.
Un’inchiesta di una testata francese ha permesso di stabilire che in 21 insalate in busta, su 26 analizzate, sono presenti residui di pesticidi.
I dati raccolti da Pan Europe mostrano un aumento, tra il 2011 e il 2021, dei campioni di cibo contaminati da pesticidi Pfas.
Malattia neurodegenerativa dalle cause controverse, il morbo di Parkinson viene classificato come malattia multifattoriale. Determinanti le evidenze legate all’esposizione ai pesticidi, e non solo.
La Commissione europea ritirerà la proposta di regolamento sui pesticidi, che puntava al -50 per cento entro il 2030: era una richiesta degli agricoltori.