Diventare “consum-autori”: perché la sostenibilità nella moda dipende anche da noi
Roberta Redaelli, nel suo saggio Italy & Moda, raccoglie le voci del tessile. E invita il consumatore a fare scelte che lo spingano alla sostenibilità.
La moda sostenibile si riferisce a un approccio all’industria della moda che mira a minimizzare l’impatto ambientale e sociale lungo l’intera catena di produzione. Questo può includere l’uso di materiali riciclati, organici o a basso impatto ambientale, pratiche di produzione etiche e responsabili, riduzione degli sprechi e promozione di condizioni di lavoro sicure e giuste per i lavoratori. L’obiettivo principale della moda sostenibile è quello di creare un’industria che possa prosperare nel lungo termine, senza compromettere le risorse naturali e il benessere delle persone.
Roberta Redaelli, nel suo saggio Italy & Moda, raccoglie le voci del tessile. E invita il consumatore a fare scelte che lo spingano alla sostenibilità.
Il gruppo di moda Pvh ha sospeso le importazioni di cotone dallo Xinjang, in Cina, a causa della discriminazione ai danni degli uiguri.
La nostra selezione periodica di marchi responsabili nei confronti dell’ambiente e dei lavoratori.
L’industria tessile si sta attrezzando per innovare se stessa e trovare soluzioni meno impattanti: la fermentazione rappresenta l’ultima frontiera moda.
Il Parlamento europeo ha aggiornato il report sull’impatto della produzione tessile mentre cresce l’attesa nei confronti delle prossime scelte politiche.
Sono tante e afferenti a diversi aspetti della produzione tessile: perché conoscere le certificazioni è il primo passo per fare una scelta responsabile
Nonostante i recenti scandali, che la moda made in Italy sia etica di per sé è una credenza diffusa. Una piccola filiera virtuosa sta cambiando le regole.
La nostra selezione periodica di marchi responsabili nei confronti dell’ambiente e dei lavoratori.
A breve il digital product passport sarà obbligatorio, ma c’è già chi ha avviato la sperimentazione sui suoi prodotti: il caso di Save The Duck.
È la domanda che ci ponete più spesso. Abbiamo provato a dare alcune risposte e a dare delle buone ragioni per investire in brand etici.