Sull’aborto, l’Arizona non vuole tornare all’Ottocento
L’Arizona blocca la legge ottocentesca che vieta tutti gli aborti, che poche settimane fa era stata giudicata applicabile dalla Corte suprema.
L’aborto è il termine utilizzato per descrivere la interruzione volontaria di una gravidanza prima che il feto sia sufficientemente sviluppato da poter sopravvivere al di fuori dell’utero della madre. Questo può essere fatto mediante procedure mediche o chirurgiche. L’aborto solleva questioni etiche, religiose, politiche e mediche, e la sua legalità e accessibilità variano notevolmente da paese a paese. Le ragioni per cui le persone scelgono di abortire possono includere problemi di salute della madre, gravi difetti fetali, gravidanze indesiderate o circostanze socio-economiche difficili. Il dibattito sull’aborto spesso si concentra su questioni come i diritti riproduttivi delle donne, la vita del non nato e i valori morali.
L’Arizona blocca la legge ottocentesca che vieta tutti gli aborti, che poche settimane fa era stata giudicata applicabile dalla Corte suprema.
Il decreto Pnrr alla Camera, apre le porte ad associazioni “a sostegno della maternità”: sit-in a Montecitorio a sostegno della legge 194 sull’aborto.
Per il Parlamento europeo l’aborto deve essere incluso nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La decisione però non è vincolante.
La legge sull’aborto era stata esautorata dalla sentenza “Roe v Wade” del 1973, ma ora in Arizona si rischia di tornare all’Ottocento.
In Argentina l’aborto è legale dal 2020, ma la dialettica violenta del presidente Milei e i suoi tagli alla sanità ne limitano l’accesso.
La Francia iscrive la libertà all’aborto nella Costituzione. Il progetto di revisione costituzionale ha grande importanza simbolica, ma presenta alcune criticità.
Il 7 novembre si è votato negli Usa. In Ohio approvato il diritto all’aborto e la cannabis, a Philadelphia eletta la prima sindaca donna.
In Francia il diritto all’aborto entrerà nella Costituzione, diventando così “irreversibile”. Lo garantisce il presidente Emmanuel Macron.
Il parlamento del Messico dovrà approvare una legge che legalizza l’aborto, dopo la sentenza della Corte suprema che l’ha depenalizzato a livello nazionale.
L’Iowa ha approvato una legge che vieta l’aborto dopo la sesta settimana di gravidanza. È il 24esimo stato Usa a porre limitazioni sul tema.