Il nuovo rettore dell’università di Kabul vuole che le donne restino a casa
Dopo vent’anni di libertà, le donne afghane dovranno restare a casa in attesa di “un vero ambiente islamico”. A dirlo è il rettore dell’università di Kabul.
Dopo vent’anni di libertà, le donne afghane dovranno restare a casa in attesa di “un vero ambiente islamico”. A dirlo è il rettore dell’università di Kabul.
Con l’abolizione delle classi miste all’università, in Afghanistan le donne perdono un altro dei diritti duramente conquistati negli ultimi vent’anni.
L’Uganda, uno dei paesi più poveri al mondo, è anche uno dei primi per numero di rifugiati sul suo territorio. E adesso accoglie duemila profughi afgani.
Di nuovo al governo in Afghanistan, i talebani hanno vietato le proteste non autorizzate. Alle donne hanno proibito anche le attività sportive fuori casa.
Circa 130 cani di compagnie private sono stati lasciati in Afghanistan, ma un rifugio locale sta cercando di cambiare le cose.
Almeno tre bambini avrebbero perso la vita in un attacco sferrato dalle truppe statunitensi nei pressi dell’aeroporto di Kabul, riporta l’emittente Al Jazeera.
Un gruppo legato all’Isis, ma teoricamente inviso ai talebani, ha rivendicato gli attacchi suicidi che hanno ucciso almeno 90 persone a Kabul.
Con il ritorno dei talebani in Afghanistan si teme per il futuro, i diritti e la vita delle donne. Vent’anni di conquiste non devono essere cancellati.
Un ex marine britannico, fondatore di un’associazione che in Afghanistan si prende cura di cani e gatti, chiede che il suo staff possa lasciare il paese in sicurezza.
Il governo di Ashraf Ghani si è arreso ai talebani, che in dieci giorni hanno conquistato l’Afghanistan. Migliaia in fuga. La situazione in tempo reale.