Skipinnish, la quercia ‘folk’ che è stata eletta albero dell’anno in Regno Unito
L’albero potrebbe avere fino a mille anni, ma è stato scoperto solo dal 2009, dopo la segnalazione di una band della zona, che ora gli dedicherà un brano.
L’albero potrebbe avere fino a mille anni, ma è stato scoperto solo dal 2009, dopo la segnalazione di una band della zona, che ora gli dedicherà un brano.
Sale sul podio l’olivastro millenario di Luras, in Sardegna, nell’ambito del prestigioso riconoscimento European tree of the year 2024: l’albero italiano ottiene il terzo posto, dietro a “The weeping beach of Bayeux” in Francia e al vincitore “The heart of the garden” in Polonia, quest’ultimo accreditato con quasi 40.000 voti. European Tree of the year
Si può votare fino al 28 febbraio l’albero monumentale preferito. Quello che racconta la storia più avvincente, o che meglio rappresenta la storia di un territorio.
Alberi contro cambiamenti climatici e pandemie. L’appello del presidente della Fondazione Univerde a votare il calabrese platano di Curinga come albero europeo dell’anno.
Una rovere di quasi mille anni, cresciuta resistendo alle intemperie, è la testimone che servirà per capire come è cambiato e cambierà il clima nel bacino del Mediterraneo.
Le gemelle franco-cubane Lisa-Kaindé e Naomi Diaz, in arte Ibeyi, hanno pubblicato un nuovo video realizzato per la canzone Transmission/Michaelion tratta dal loro secondo album Ash, uscito a settembre. Il brano, che vede la collaborazione della cantautrice e bassista americana Meshell Ndegeocello, contiene estratti dell’audiolibro Citizen: An American Lyric (2014) di Claudia Rankine e la registrazione della
Dicono sia uno degli alberi più alti della Sardegna, certo uno tra i più longevi. È un esemplare di Araucaria, genere della famiglia Araucariaceae che comprende molte specie originarie dell’emisfero meridionale. Cresciuto in un giardino privato di Cagliari, l’imponente albero ha circa 150 anni e, dall’alto dei suoi 38 metri, di inverni ne ha passati
Dall’alto della Sila, svettano da secoli come guardiani delle terre calabre, remote ed antiche. Sono i giganti di Fallistro, conosciuti anche come i “giganti della Sila”: almeno 50 esemplari di pino nero calabro (Pinus nigra calabrica), veri e propri alberi monumentali testimoni di tempi andati, di imperi, di guerre e conquiste. Entrando nel Bosco di
Secondo un nuovo studio la siccità che affligge il paese minaccia la sopravvivenza di quasi 60 milioni di alberi monumentali.
Dalle querce millenarie al più antico platano d’Italia. Sono gli alberi monumentali d’Italia. Andarli a trovare è un’occasione per fare una gita fuori porta nel rispetto della natura e dell’ambiente che questi anziani giganti ispirano.