Chi è davvero responsabile dello spreco alimentare?
Sprecare cibo è diventato normale. Ogni settimana gettiamo oltre 500g di cibo nella spazzatura, creando percentuali di food waste elevate. Ma la colpa non è solo nostra.
L’alimentazione è l’insieme di sostanze nutritive che gli esseri viventi assumono attraverso il cibo per mantenere il loro metabolismo e fornire energia. Una dieta equilibrata e variegata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani, è fondamentale per mantenere la salute e prevenire malattie. L’alimentazione può influenzare diversi aspetti della salute, compresi il peso corporeo, la funzione cognitiva, il sistema immunitario e la salute cardiovascolare. È importante fare scelte alimentari consapevoli e bilanciate per garantire un benessere ottimale.
Sprecare cibo è diventato normale. Ogni settimana gettiamo oltre 500g di cibo nella spazzatura, creando percentuali di food waste elevate. Ma la colpa non è solo nostra.
Non solo gluten free, il grano saraceno è un alimento denso di nutrienti e sostanze bioattive. Un vero toccasana per la salute.
Una fondazione svela le strategie usate dall’industria di carne e latticini per sviare la lotta contro i cambiamenti climatici.
Spezia molto aromatica, la noce moscata si presta a preparazioni dolci e salate. A piccole dosi è benefica per la salute e agisce anche come afodisiaco.
Diffuso nella cucina mediterranea e mediorientale, il bulgur è grano duro integrale spezzato, che viene cotto al vapore, essiccato e macinato.
Prima il Piano Mattei, ora il G7. Il governo italiano è accusato di non coinvolgere gli africani che dice di voler aiutare.
I tè Pu’Er possiedono proprietà interessanti per la salute e possono essere utilizzati nella prevenzione quotidiana. Ne abbiamo parlato con gli esperti Alessandro Beghini e Renato Crepaldi.
Quando sensi ed emozioni uniscono etica, inclusione e sostenibilità.
Spezia dall’aroma inconfondibile e dotata di interessanti proprietà, la paprika esiste nella tipologia dolce, semi-dolce, forte o anche affumicata.
Un’inchiesta di una testata francese ha permesso di stabilire che in 21 insalate in busta, su 26 analizzate, sono presenti residui di pesticidi.