Dentro il guscio delle noci

Dentro il guscio delle noci

In Italia, la varietà di noci più coltivata è quella di Sorrento, pregiata ed antica, dal guscio sottile e gheriglio tenero, saporito e poco oleoso. La raccolta di questa cultivar, ancora saldamente legata alla storia e per la quale si attende il riconoscimento europeo Igp, avviene manualmente in settembre e ottobre ed è seguita dall?essiccamento

Olivello spinoso

Olivello spinoso

Gli esemplari femminili di questo arbusto producono in estate come frutti delle piccole bacche commestibili di colore giallo-aranciato che rimangono sui rami tutto l?inverno. Ricche di vitamine, C, A, E, P e numerose altre del gruppo B, contengono flavonoidi e minerali come ferro, calcio, magnesio e rame. Dove si trova L’olivello spinoso è in tutta

Veronica

Veronica

Nel Medioevo la veronica era considerata un medicamento universale. La medicina popolare già conosceva i suoi effetti diuretici e la blanda azione contro la tosse; le si attribuivano, tuttavia, anche proprietà per curare un lungo elenco di malattie, dalla tosse alla tubercolosi, dalla febbre alla lebbra. Il motivo di ciò era forse dovuto al nome

Sambuco

Sambuco

Scavi archeologici hanno portato alla luce residui di bacche di sambuco cotte risalenti addirittura alla Preistoria. Per secoli, accanto alla camomilla , è stato uno dei principali rimedi della medicina popolare. Al sambuco venivano attribuite anche proprietà magiche, capaci di proteggere dagli spiriti maligni. Secondo la credenza popolare, infatti, un arbusto di sambuco non doveva

Pimpinella

Pimpinella

Si narra che ai tempi in cui la peste si abbatteva sulle nostre regioni, alla pimpinella fossero attribuite proprietà magiche: si credeva che fosse in grado di proteggere e addirittura di far guarire dalla temutissima malattia. Le sue proprietà sono apprezzate anche in cucina: le foglie possono essere usate per dare gusto aromatico alle insalate,

Malva

Malva

La malva è di certo una della piante officinali più antiche; già cinquemila anni fa, in Cina, era molto apprezzata per preparare tisane. Pitagora sosteneva che, masticata ogni giorno, era in grado di calmare le passioni e purificare la mente. Il suo nome deriva dal verbo greco maltachizo, ammollire, sottolineando le sue proprietà emollienti. I