L’Unione europea è pronta a respingere i prodotti complici della deforestazione
Soia, carne, olio di palma, legno, cacao, caffè: questi prodotti spesso sono l’esito della deforestazione. L’Unione europea non vuole più esserne complice.
Soia, carne, olio di palma, legno, cacao, caffè: questi prodotti spesso sono l’esito della deforestazione. L’Unione europea non vuole più esserne complice.
Quali sono i collegamenti tra l’industria della carne e la deforestazione dell’Amazzonia e qual è il ruolo dell’Italia.
Per la prima volta una donna è a capo dell’associazione di nativi peruviani quechua che lotta per allontanare trafficanti di droga e contrabbandieri.
Dal 2008 a oggi 31 raid di polizia hanno salvato 333 persone in condizioni di schiavitù nelle miniere brasiliane. Ora le operazioni sono più difficili a causa di Bolsonaro.
Dopo una vita costellata di traversie, Karapiru Awá Guajá è scomparso per Covid-19. Il suo popolo continuerà a lottare per difendere la propria terra.
È vero: alcune parti della foresta amazzonica si stanno lentamente trasformando in una savana. Ma è fondamentale non gettare la spugna.
10mila specie potrebbero sparire dalla foresta amazzonica: il 35 per cento della sua superficie è già stato disboscato o degradato, stando a uno studio monumentale.
Il mese di giugno 2021 sancisce un nuovo record negativo di incendi in Brasile dal 2007. Nei prossimi mesi si rischia un peggioramento della situazione.
Il ministro dell’Ambiente del Brasile Ricardo Salles è accusato di aver favorito il traffico di legname proveniente dalla foresta amazzonica.
Il Brasile è alle prese con uno dei periodi di siccità più gravi dell’ultimo secolo. La colpa è soprattutto della deforestazione (e di chi la consente).