Guerre in Cina, Siria e shock petroliferi tra i 10 maggiori rischi per il mondo. E c’è Donald Trump

Guerre in Cina, Siria e shock petroliferi tra i 10 maggiori rischi per il mondo. E c’è Donald Trump

Assieme a guerre nei mari della Cina, shock petroliferi, interventi in Siria e implosioni dell’euro, gli specialisti dell’Economist Intelligence Unit che calcolano i rischi per la rivista economica inglese The Economist hanno annunciato che Donald Trump sarebbe nella lista dei “primi 10 rischi globali”, se verrà eletto presidente degli Stati Uniti.   Addirittura, i rischi

Come possiamo indebolire e sconfiggere le guerre del petrolio

Come possiamo indebolire e sconfiggere le guerre del petrolio

Lo Stato Islamico si sovvenziona soprattutto con le vendite in nero del petrolio del Medio Oriente. Ora sta per prendere il controllo del quello della Libia. Ancora una volta è il petrolio che rischia di mettere in moto guerre e incrinare la pace nel mondo. Oltre alle tensioni politiche, al terrorismo, e alla diffusione delle armi, il petrolio è

Fukushima 5 anni dopo. Dopo la rabbia e l’incertezza è tempo della ripresa

Fukushima 5 anni dopo. Dopo la rabbia e l’incertezza è tempo della ripresa

Sono passati cinque anni dall’11 marzo del 2011, il giorno in cui in Giappone si è verificato il disastro naturale più grave degli ultimi dieci anni. L’incidente alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi è avvenuto in seguito a un maremoto di magnitudo 9.0, talmente forte che ha spostato permanentemente più di due metri a est

Thailandia, la “regina del solare” apre la strada al fotovoltaico nel Sudest asiatico

Thailandia, la “regina del solare” apre la strada al fotovoltaico nel Sudest asiatico

Nel 2008 la produzione nazionale era pressoché nulla, circa due megawatt. Poi una brillante imprenditrice, Wandee Khunchornyakong, ribattezzata la regina tailandese del solare, ha ottenuto le autorizzazioni per costruire 34 impianti fotovoltaici nelle soleggiate zone rurali nordorientali della Thailandia. La ricerca dei finanziamenti inizialmente è stata molto difficile perché erano in pochi a credere che