Dfsk, perché l’auto cinese è più un’opportunità che una minaccia
Col debutto del brand Dfsk cresce la disponibilità di auto cinesi low cost e di buona qualità, una possibile risposta all’urgenza (e al costo) della transizione ecologica dell’auto.
Le automobili ibride sono innovazioni dell’ingegneria moderna che uniscono il meglio di due mondi: il tradizionale motore a combustione interna e l’energia pulita e silenziosa dei motori elettrici. Questa simbiosi tecnologica non solo permette alle auto ibride di ridurre le emissioni nocive e l’impatto ambientale, ma offre anche un’eccellente efficienza nel consumo di carburante. Grazie a questo equilibrio, le auto ibride rappresentano una scelta intelligente per coloro che desiderano un’esperienza di guida più ecologica senza compromettere le prestazioni. Con la loro crescente popolarità, queste vetture si stanno trasformando in mezzi pionieri della mobilità sostenibile, guidando verso un futuro dei trasporti maggiormente responsabile. In attesa del completo passaggio a mezzi di movimento con zero emissioni, rappresentano una scelta ideale in questo periodo di transizione energetica.
Col debutto del brand Dfsk cresce la disponibilità di auto cinesi low cost e di buona qualità, una possibile risposta all’urgenza (e al costo) della transizione ecologica dell’auto.
Si è chiusa con oltre 500mila visitatori l’edizione 2024 del Salone auto Torino. Cosa abbiamo visto, cosa abbiamo sentito (da Salvini) e l’epilogo sull’incidente. L’appuntamento al prossimo anno, dal 12 al 14 settembre 2025.
Le ibride nel mese guadagnano 5,4 punti e superano il 40% di share. Piacciono soprattutto suv e crossover, con Nissan Quashqai sul secondo gradino del podio; cosa offre il nuovo modello.
Da oltre cent’anni il principale produttore di motori a benzina 12 cilindri, Bentley entro il 2030 dirà addio ai propulsori a combustione. Obiettivo (sfidante…), “diventare leader globale nella mobilità di lusso sostenibile”.
Il noleggio dei veicoli piace sempre di più agli italiani, che stanno passando da un modello ancorato alla proprietà dell’auto a formule basate sull’uso.
Gli incentivi arriveranno (forse) a maggio. Nell’attesa, il mercato delle ibride si ferma ad aprile al 3,3%. Mentre i costruttori riscoprono modelli compatti e accessibili, come la MG3.
Il tavolo del governo sullo sviluppo dell’industria automotive pone le basi per sostenere la mobilità elettrica: incentivi auto, leasing sociale e sostegno alla riconversione della filiera le priorità.
Un percorso di elettrificazione che prosegue da anni, con Hyundai impegnata nello sviluppo dell’ibrido, dell’elettrico, ma anche dell’idrogeno.
Carbon neutrality al 2050, transizione elettrica, economia circolare, auto autonoma e connessa. Honda traccia una roadmap ambiziosa: ecco i nuovi modelli in arrivo.
Con la CX-60 plug-in Mazda presenta la sua prima ibrida ricaricabile. Prosegue così l’elettrificazione della gamma che si completerà nel 2030.