
“Solo auto elettriche in vendita dal 2035”: 27 grandi aziende si appellano all’Ue
Lo sviluppo delle auto elettriche è al centro di un documento firmato da importanti imprese che chiedono di vietare nuovi veicoli diesel, benzina e ibridi.
Lo sviluppo delle auto elettriche è al centro di un documento firmato da importanti imprese che chiedono di vietare nuovi veicoli diesel, benzina e ibridi.
Emerge un nuovo limite al pieno sviluppo delle auto elettriche: una ricerca inglese ha rilevato le criticità denunciate dagli automobilisti con disabilità.
Se si diffondesse di più la mobilità elettrica, a Roma scenderebbero del 62 per cento le emissioni di NO2 e a Palermo del 38 per cento quelle di Pm10.
“La mobilità elettrica fa un salto in avanti” è la campagna che annuncia il nuovo impegno dell’utility, con un piano di investimenti da 29 milioni.
L’auto è ancora il grande amore degli italiani: sei su dieci non potrebbero farne a meno. Aumenta però la propensione a utilizzare mezzi più ecologici.
In futuro, le auto sapranno sempre di più su chi le sta utilizzando, per soddisfare ogni possibile esigenza. Quali i vantaggi (e i possibili rischi)?
Intervista al presidente Anfia, Paolo Scudieri: annunciare date esatte sulla fine dei motori termici è sbagliato, servono obiettivi e programmi condivisi.
Per far calare del 50 per cento le emissioni del comparto auto servono sei milioni di punti di ricarica pubblici e oltre cinquemila pompe di idrogeno.
L’auto connessa incontra sempre di più il favore degli europei. Toyota punta su tecnologie avanzate e su un patto di sostenibilità con i propri clienti.
Un’indagine di Euroconsumers rivela un’attenzione ancora bassa rispetto al tema delle emissioni. Ma il 31 per cento valuta l’acquisto di un’auto ibrida.