
Come un semplice martello diventa magico a Kawangware
Ed ecco che, magicamente, un arnese del falegname nasconde superpoteri. E un matatu spicca il volo sul traffico di Kawangware. L’avventura di Carnival! Nairobi continua…
Ed ecco che, magicamente, un arnese del falegname nasconde superpoteri. E un matatu spicca il volo sul traffico di Kawangware. L’avventura di Carnival! Nairobi continua…
Con il raggiungimento del tetto, il progetto di Casa sollievo bimbi conquista un traguardo importante e il sogno dell’hospice pediatrico Vidas assume sempre maggior concretezza.
Molestie, violenze, bullismo, discriminazioni e stereotipi di genere. Un osservatorio indaga sul mondo delle adolescenti, i suoi pericoli e come questi vengono percepiti, grazie alla campagna Indifesa di Terre des Hommes.
Una specializzanda in pediatria è stata in missione al Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo, in Uganda. Un luogo dove bisogna imparare quando è giusto mollare e quando no e che ogni gesto, anche il più piccolo, vale.
Sottosopra. Ed è il modo migliore per descrivere Carnival! Nairobi, un progetto che vuole dare una nuova opportunità ai ragazzi di strada a Nairobi, in Kenya, rovesciando l’ordine delle cose.
Un rapporto dell’agenzia Echa ha riscontrato la presenza di flatati, sostanze pericolose per la salute, in un giocattolo su cinque in commercio nell’Ue.
La ricerca è stata condotta sui bambini tra i 2 e i 9 anni: più frutta e verdura, legumi e cereali integrali nella dieta favorirebbero l’autostima e migliorerebbero il rapporto con gli altri. E mangiare sano aiuterebbe anche a prevenire la depressione negli adulti.
L’ong Terre des Hommes sta per distribuire un pesciolino di ferro alle famiglie di una comunità rurale in Nicaragua, dove i bambini soffrono di anemia. Un piccolo aiuto per migliorare la loro vita.
Gli sconvolgimenti del clima stanno provocando conseguenze inaspettate: tra queste, un forte aumento del numero di spose bambine costrette a matrimoni precoci.
Ci sono pro e contro, nel pubblicare immagini controverse come queste 50 foto. Alcuni le condivideranno coi loro social per dar visibilità al problema, altri non vorranno rovinare la giornata ai loro follower. Alcuni diranno che feriscono la sensibilità di chi le vede, altri che è l’unico modo con cui raggiungere il mondo intero. Ad