Quando una banca si definisce etica: democratica, partecipativa e al servizio della sostenibilità
Uno degli emendamenti della legge di bilancio 2017 dà per la prima volta in Italia una definizione degli operatori di finanza etica e sostenibile.
Uno degli emendamenti della legge di bilancio 2017 dà per la prima volta in Italia una definizione degli operatori di finanza etica e sostenibile.
“Andremo a vedere di persona cosa succede in Colombia e se non ci piace usciremo”, sono le parole pronunciate dall’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace in risposta alle domande poste da Fondazione Banca Etica e dall’associazione Re:Common nel corso dell’assemblea degli azionisti di Enel a proposito dei diritti umani violati e collegati all’importazione di carbone
In quella stessa Expo che ha stretto accordi con alcune tra le più grandi e controverse multinazionali del mondo, c’è anche una cascina scelta come spazio dedicato alla società civile. Si chiama proprio così, Cascina Triulza – Padiglione della società civile. Si tratta dell’unica struttura che era già presente nello spazio espositivo prima di Expo
Banca Etica varca i confini nazionali e compie un primo passo concreto per portare il suo modello anche in Europa. Il Banco de España ha concesso ufficialmente a Banca Etica l’iscrizione nel registro degli intermediari finanziari. Con l’autorizzazione, può partire la parte operativa della banca. Il primo obiettivo è quello di creare un istituto di
Etica Sgr, ora anche i clienti possono scegliere i temi sui quali la società di gestione deve portare l’attenzione delle società in cui ha investito. Dal primo marzo, è online sulla homepage del sito un questionario che ha (tra l’altro) una sezione dedicata alla selezione delle tematiche di azionariato attivo. Rispondendo al questionario, gli stakeholder