“Quello che conta”, Banca d’Italia ci insegna l’abc della finanza
Nel nostro Paese l’educazione finanziaria scarseggia persino tra lavoratori autonomi e imprenditori. Banca d’Italia risponde, spiegando “Quello che conta”.
Nel nostro Paese l’educazione finanziaria scarseggia persino tra lavoratori autonomi e imprenditori. Banca d’Italia risponde, spiegando “Quello che conta”.
Lo scorso anno sono aumentati i finanziamenti a carbone, petrolio da sabbie bituminose, trivelle offshore. Il totale è di 115 miliardi di dollari.
Un “bollino” per i prodotti finanziari verdi, nuovi obblighi per banche e assicurazioni: con il suo piano d’azione l’Europa indica la strada per la finanza sostenibile.
Clima ed energia stanno diventando una priorità, ma oltre alle promesse c’è ancora tanto lavoro da fare. La pagella delle quindici più grandi banche europee
Bnp Paribas, una delle più grandi banche in Europa, ha detto basta: i colossi del tabacco dovranno cercare finanziamenti altrove.
Gli italiani sono assetati di sostenibilità, anche nella gestione del denaro, e chiedono di avere strumenti e informazioni. Le interviste al Salone Sri.
È tangibile l’ottimismo che si respira al Salone Sri di Milano. I relatori raccontano a LifeGate cos’è cambiato nel mondo della finanza sostenibile.
La più grande banca europea, Hsbc, ha promesso di orientare verso gli investimenti sostenibile 100 miliardi di dollari entro il 2025.
Gli italiani sono sempre più attenti alla sostenibilità. Perché diventino risparmiatori responsabili, però, bisogna fare un passo in più.
Bnp Paribas dice basta a shale gas e shale oil, sabbie bituminose, oleodotti e trivellazioni nell’Artico. La speranza è che altre banche seguano l’esempio.