La Siria si avvicina alle elezioni presidenziali. Con soli tre candidati
Si terranno il 26 maggio le elezioni in Siria. Accolte solo tre candidature, una sola espressione dell’opposizione al presidente Bashar al-Assad.
Si terranno il 26 maggio le elezioni in Siria. Accolte solo tre candidature, una sola espressione dell’opposizione al presidente Bashar al-Assad.
Baghouz, ultima roccaforte dell’Isis, è stata liberata dalle Forze democratiche siriane, guidate dai curdi dell’Ypg e sostenute dagli Stati Uniti.
Secondo fonti siriane, il governo di Assad avrebbe effettuato raid con bombe al cloro nel Ghouta orientale: “Decine di persone soffocate”.
Il costo umano, sociale ed economico dei sette anni di guerra in Siria riassunto in cifre. Mentre il conflitto continua, non solo nel Ghouta orientale.
I combattimenti nel Ghouta orientale, in Siria, non hanno permesso ai primi convogli umanitari di terminare la distribuzione di aiuti alla popolazione.
Nel Ghouta orientale l’appello delle Nazioni Unite ha fatto diminuire i raid, ma Assad ha avviato le manovre di terra. Denunciato l’uso di armi chimiche.
Le Nazioni Unite hanno votato una risoluzione chiedendo una tregua umanitaria nel Ghouta orientale. Riferiti però nuovi raid da parte della Siria.
La diplomazia della Russia ha bloccato una risoluzione delle Nazioni Unite che prevede un cessate il fuoco nel Ghouta orientale, parlando di “catastrofismo”.
Primo giorno di colloqui ad Astana sulla questione della Siria. Mosca apre agli Usa di Trump. I ribelli rifiutano di dialogare con il governo di Assad.
L’elicottero militare è precipitato nella provincia di Idlib, nella Siria nordoccidentale, morti i cinque membri dell’equipaggio.