Biologico, il momento decisivo è adesso
Le associazioni del biologico chiedono all’Italia di stare al passo con le strategie europee per una transizione agroecologica. Il commento della presidente di Federbio, Maria Grazia Mammuccini.
Le associazioni del biologico chiedono all’Italia di stare al passo con le strategie europee per una transizione agroecologica. Il commento della presidente di Federbio, Maria Grazia Mammuccini.
Durante il primo lockdown ci siamo meravigliati di come la natura avanzasse negli spazi lasciati liberi dagli esseri umani. Questo accade ogni giorno nei campi bio. Anche senza pandemia.
L’assemblea nazionale dei popoli indigeni sul clima tenutasi in Australia ha finalmente coinvolto i nativi nella lotta contro il riscaldamento globale.
Obiettivo del piano, stimolare la produzione e il consumo di prodotti bio per favorire la transizione agroecologica e tutelare la biodiversità.
Siamo tutti alle prese con una pandemia che finora ha colpito 123 milioni di persone in tutto il mondo, con 2,7 milioni di morti, innescando al tempo stesso la più grave recessione economica dal secondo Dopoguerra. Da tempo gli esperti ci avvertono del fatto che non si tratta solo di una sciagurata casualità, perché la
La onlus Worldrise lancia la campagna di azione 30×30 Italia, con l’obiettivo di proteggere la linfa vitale del Pianeta: il mare.
La tutela della biodiversità è fondamentale per la resilienza dell’ambiente e per la nostra sicurezza alimentare. Due storie raccontano come l’agricoltura biologica agisca in armonia con essa.
Secondo gli ambientalisti, la crisi politica in Sudan sta favorendo l’arrivo di cacciatori provenienti dall’estero. Mettendo a rischio la fauna locale.
A Roma i cinghiali catturati nelle riserve vengono messi all’asta. Lo denuncia l’Oipa che chiede una più corretta gestione degli animali e dell’ambiente.
La pesca a strascico è causa di emissioni di CO2 tanto quanto il trasporto aereo. Una nuova ricerca pubblicata su Nature spiega il perché.