Da oggi le foreste incontaminate saranno più protette, grazie a Fsc
Fsc, il più importante ente di certificazione forestale, ha approvato su invito di Greenpeace una mozione per aumentare la protezione delle foreste primarie.
Fsc, il più importante ente di certificazione forestale, ha approvato su invito di Greenpeace una mozione per aumentare la protezione delle foreste primarie.
Il Paese africano e quello scandinavo stringono un accordo per interrompere l’abbattimento della foresta pluviale entro il 2020.
L’Unione europea ha avviato un progetto per tutelare una specie di tartaruga palustre ligure, la Emys orbicularis ingauna, ritenuta addirittura estinta in natura fino a qualche tempo fa, e la sua parente diretta, la tartaruga palustre europea. Il motivo: la concorrenza con la “cugina” americana, altrettanto carina, ma che compete per lo stesso cibo.
Il riscaldamento globale potrebbe non essere un grosso problema per il fitoplancton. Almeno fino al 2100. Sembra essere questo il messaggio dello studio tedesco recentemente pubblicato sulla rivista Nature Climate Change. La ricerca, condotta da Thorsten Reusch, del GEOMAR Helmholtz-Centre for Ocean Research di Kiel, ha analizzato un particolare tipo di alghe microscopiche che
L’associazione Bee Generation ha organizzato Bee Life, una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi in difesa delle api e della biodiversità.
Il Wwf ha stilato un manuale per l’estate per proteggere e rispettare la biodiversità, al mare o in montagna.
È stata dimostrata la grande utilità dei ragni in agricoltura: impediscono infatti il proliferare dei parassiti che infestano le colture. Importanti applicazioni hanno anche il loro veleno e la loro tela.
La Penisola Valdés, importante area naturalistica argentina caratterizzata dalla ricca biodiversità, è stata dichiarata riserva della biosfera dell’Unesco.
Parte in Italia il primo progetto nazionale di “scienza dei cittadini”. Per monitorare e proteggere parte del nostro patrimonio naturale e diventare ricercatori, anche solo per un giorno.
Patricio Rodrigo, segretario esecutivo del Consiglio di Difesa della Patagonia, ha definito la decisione “il più grande trionfo del movimento ambientalista in Cile”. Il rifiuto del progetto HidroAysèn, un sistema di dighe da 8 miliardi di dollari che avrebbe dovuto rispondere a una parte della richiesta del fabbisogno energetico del Paese, sorprende i dirigenti della