Bio=confusione

Bio=confusione

I bambini italiani sarebbero un po’ confusi riguardo al cibo bio, secondo un recente sondaggio condotto da organizzazioni ambientaliste e di agricoltori. Mille ragazzi a scuola hanno risposto a una serie di domande sull’agricoltura e i prodotti biologici. La maggioranza dei bambini (70.6%) intuisce che il cibo bio è più salutare di quello “normale”, mentre

BIO contro OGM: il bio e gli altri metodi agricoli

BIO contro OGM: il bio e gli altri metodi agricoli

BIO contro OGM: il bio e gli altri metodi agricoli I gravi danni prodotti dall’agricoltura chimica hanno portato taluni settori agroindustriali a ridurre l’uso di composti chimici di sintesi, e anche a ricercare altri mezzi soprattutto per combattere parassiti e malattie: per esempio attraverso l’uso di specie animali antagoniste. Tali metodi non vanno confusi con

BIO contro OGM: informazioni pratiche sugli OGM

BIO contro OGM: informazioni pratiche sugli OGM

Informazioni pratiche sugli OGM. In Italia sono presenti in commercio soltanto soia e mais perché ne è ammessa l’importazione e l’uso in ogni trasformazione che l’industria intenda fare. Tenendo poi conto che la soia e il mais sono utilizzati dall’industria alimentare sotto forma di molti derivati (olio, lecitina, farina, amido ecc.), gli Ogm sono già

BIO contro OGM: qualche curiosità sugli ogm

BIO contro OGM: qualche curiosità sugli ogm

BIO contro OGM . È esattamente così. Questo la dice lunga su tutte le garanzie date da scienziati e multinazionali sulla sicurezza del rilascio degli Ogm. Il rifiuto è dovuto alla convinzione che l’industria manchi dl una scienza che accerti i rischi! In effetti la scienza dell’accertamento dei rischi genetici è ancora ad uno stadio

Pesto, firmata la pace

Pesto, firmata la pace

Pesto, firmata la pace Genova – La Nestlé cambia nome al suo basilico e spiana la strada al riconoscimento della dop, denominazione di origine protetta, per quello coltivato in Liguria. Non solo: si impegna a valutare con grande attenzione la possibilità di commercializzare, un domani, il pesto alla genovese che dovrà avere come unici ingredienti

Cibi bio in arrivo dalla Nuova Zelanda

Cibi bio in arrivo dalla Nuova Zelanda

Il Consorzio di esportatori della Nuova Zelanda (OPENZ) ha annunciato che la Nuova Zelanda ha avuto dall’Unione europea l’OK ufficiale per le esportazioni di cibi bio in Europa. Il riconoscimento ufficiale e l’inserimento nell’ “elenco dei paesi terzi” sono il frutto di un lavoro da due anni. L’inserimento in questo elenco attesta che c’è un

“Organic”: cresce il biologico negli USA

“Organic”: cresce il biologico negli USA

Da un’indagine del National Centre for Public Policy infatti emerge che il 68% degli americani considera gli alimenti biologici più sicuri per l’uomo e per l’ambiente. La crescita del biologico negli USA è confermata anche dalle previsioni dell’Organic Consumer Association, secondo la quale entro il 2010 il 30% dell’agricoltura americana sarà biologica. Già dal 1997