Disturbi da raffreddamento: come affrontarli con l’aiuto delle api e degli agrumi
Quando iniziano i disturbi da raffreddamento, ci vengono in aiuto sostanze specifiche come propoli e semi di pompelmo per ritrovare il nostro benessere.
Quando iniziano i disturbi da raffreddamento, ci vengono in aiuto sostanze specifiche come propoli e semi di pompelmo per ritrovare il nostro benessere.
Per attenuare le rughe di espressione, da oggi c’è Myrtilage® e Iris florentina: l’incontro tra un fiore nobile e un frutto selvatico garantisce un ritorno alla giovinezza.
Per avere capelli sani e forti, servono nutrienti per rinforzare la radice e dare vigore al fusto. La proposta di Bios Line
Per rimodellare il corpo ad alta definizione ecco Crithmum maritimum e Rosmarino, le piante mediterranee che agiscono sulle adiposità localizzate associate agli inestetismi cutanei della cellulite.
Quando iniziano i disturbi da raffreddamento sostanze funzionali specifiche come Propoli e semi di pompelmo, vitamina C e zinco vengono in aiuto per ritrovare benessere.
Questo arbusto del mediterraneo aiuta le funzionalità dell’apparato respiratorio ed è un prezioso alleato contro il raffreddore.
L’acido ialuronico ha la capacità di legare a sé un enorme numero di molecole di acqua che trattiene per mantenere il giusto grado di idratazione, turgore, viscosità dei tessuti. Normalmente prodotto dall’organismo, assume particolare importanza in tessuti come la pelle e le articolazioni. Non a caso è noto per le sue applicazioni in ambito cosmetico,
La propoli è da sempre la grande protagonista dei nostri inverni, ma cosa sappiamo di lei? E’ una sostanza cero-resinosa che le api elaborano dalle resine raccolte sulle gemme di vari alberi e per questo concentra in sé tutti di elementi funzionali prodotti dalla pianta. Il suo nome deriva dal greco pro “in difesa” e
Tra le varie proprietà del Larice, noto soprattutto per il suo legno resistente, è stata recentemente scoperta anche quella di proteggere le mucose dell’apparato respiratorio. La pianta si distingue fra le Pinacee per il fatto che, a differenza delle altre Conifere, in autunno colora di giallo paglierino le sue foglie aghiformi delle quali poi