Viaggio a Maiduguri, la città della paura
Maiduguri è la città dove Boko Haram ha dato inizio alla jihad e oggi oltre un milione di persone vivono sotto assedio dei terroristi islamici.
Maiduguri è la città dove Boko Haram ha dato inizio alla jihad e oggi oltre un milione di persone vivono sotto assedio dei terroristi islamici.
I ragazzi e le ragazze rilasciati facevano parte di un gruppo di 121 adolescenti rapiti a inizio luglio. È l’ennesimo rapimento di studenti in Nigeria.
L’ennesimo rapimento in una scuola scuote la Nigeria. Uomini armati hanno sequestrato circa 150 bambini, liberandone poi alcuni perchè “troppo piccoli”.
Dopo quattro giorni nelle mani dei rapitori, quasi 300 studentesse nigeriane sono state liberate grazie alla trattativa di pace avviata dalle autorità locali.
Ancora una volta, in Nigeria un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione in una scuola. Sembra che manchino all’appello 300 studentesse.
A quasi sette anni dal rapimento da parte dei terroristi di Boko Haram, una studentessa è riuscita a telefonare al padre, rivelandogli di essere al sicuro.
Non c’è stata una rivendicazione ufficiale dell’assalto ma la zona in cui è avvenuta e le modalità di esecuzione non lasciano dubbi sulla responsabilità di Boko haram.
I bambini-soldato facevano parte delle milizie che si battono contro gli integralisti islamici di Boko haram. Ad annunciare la liberazione è stata l’Unicef.
Marco Gualazzini, fotoreporter, si racconta a LifeGate, dopo dieci anni di lavoro in Africa. L’occasione è la presentazione del libro Resilient e della mostra omonima a Milano.
A distanza di sette anni dal rapimento da parte di Boko haram, alcune delle ragazze rimaste in vita sono riuscite a fuggire.