La Nuova Zelanda tassa le flatulenze di bovini e ovini per ridurre l’inquinamento
Gli allevatori della Nuova Zelanda che non tengono sotto controllo le emissioni di metano dei propri animali saranno multati.
Gli allevatori della Nuova Zelanda che non tengono sotto controllo le emissioni di metano dei propri animali saranno multati.
Eliminare gli allevamenti e ripristinare le aree ora dedicate al bestiame e al mangime permetterebbe di ridurre le emissioni di CO2 del 68 per cento.
Gli allevamenti estensivi vengono spesso percepiti come la soluzione all’impatto dell’industria della carne. Ma non è così.
Per uno studio americano, le incertezze nel calcolo delle emissioni di metano degli allevamenti comprometterebbero il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Ogni anno, più di un miliardo di animali vivi viene trasportato all’interno dell’Unione europea. Per tutti questo significa solo sofferenza.
La Nuova Zelanda ha deciso di vietare le esportazioni di bestiame via mare. Ai commercianti sarà concesso un periodo di transizione per adattarsi.
Il blocco del canale di Suez ha avuto enormi conseguenze sul trasporto di animali vivi, mettendone in luce tutti i pericoli.
Il governo spagnolo abbatterà tutti i vitelli che da dicembre sono a bordo della nave Karim Allah. Intanto la Elbeik sta tornando a Cartagena.
Da oltre due mesi, quasi tremila vitelli stanno viaggiando a bordo di due navi per il Mediterraneo, senza una destinazione e in condizioni terribili.
Vivere a stretto contatto con bovini e cani potrebbe aiutarci a prevenire il coronavirus e mitigarne l’effetto. La ricerca lo dimostra.