
Corni di rinoceronte finti per contrastare il bracconaggio
Gli scienziati stanno pianificando di inondare il mercato nero con riproduzioni realistiche nel tentativo di ridurre il bracconaggio.
Gli scienziati stanno pianificando di inondare il mercato nero con riproduzioni realistiche nel tentativo di ridurre il bracconaggio.
Il parco ha chiesto 450mila euro ai bracconieri colpevoli di aver pescato illegalmente all’interno dell’area protetta.
La Banca mondiale fa il punto sui costi del traffico illecito di legname, pesce e animali: dai servizi ecosistemici compromessi alle tasse non incassate.
I pachidermi, che vivevano nel parco nazionale di Chobe, sono vittime di una delle peggiori siccità degli ultimi decenni del Paese.
Le parole di papa Francesco sono “rivoluzionarie”. Nel suo viaggio in Africa si è speso per contrastare un mercato illegale di 213 miliardi di dollari l’anno. Quello del bracconaggio e dei crimini di natura.
Come se gli animali selvatici non corressero già abbastanza rischi, adesso anche i selfie contribuiscono a mettere in pericolo molte specie.
Il primo settembre, in diverse regioni italiane, è iniziata la nuova stagione venatoria, che per oltre 5 mesi minaccerà uomini e animali. Già si registrano le prime irregolarità.
Da gennaio 2020 l’isola sarà chiusa ai turisti, l’obiettivo è ridurre l’impatto sui grandi rettili minacciati e permettere l’incremento delle loro prede.
L’animale avrebbe causato danni in un villaggio e sarebbe stato giudicato problematico dal governo della Namibia, che ne ha autorizzato l’abbattimento.
Oltre 500 avvoltoi, la maggior parte dei quali appartenenti a specie minacciate, sono morti avvelenati per aver mangiato carcasse di elefanti bracconati.