Brasile, a due settimane dalle inondazioni Porto Alegre è ancora sott’acqua
Buona parte della città di Porto Alegre, in Brasile, è ancora inondata. Danni per almeno 3,5 miliardi di euro. Superati i 150 morti.
Buona parte della città di Porto Alegre, in Brasile, è ancora inondata. Danni per almeno 3,5 miliardi di euro. Superati i 150 morti.
Piogge torrenziali hanno provocato drammatiche inondazioni nello stato meridionale del Brasile. Si cercano più di cento dispersi.
Con l’arresto di due politici e un ex capo di polizia i giudici brasiliani muovono i primi passi per fare chiarezza sulla vicenda di Marielle Franco, accogliendo la richiesta di giustizia della società civile.
Il Brasile è nella morsa di un ondata di caldo eccezionale. La situazione nella metropoli di Rio de Janeiro è drammatica, complici i tassi di umidità.
La produzione di soia è tra le cause principali di deforestazione nei paesi tropicali e la maggior parte è destinata agli allevamenti intensivi.
Scontro diplomatico tra Brasile e Israele dopo le parole di Lula, che ha parlato apertamente di genocidio a Gaza. Dove intanto la situazione umanitaria è drammatica.
L’intervista alla giornalista Eliane Brum, che nel suo ultimo libro “Amazzonia” ci porta in viaggio tra persone, natura e animali mostrandoci che siamo tutti parte della foresta.
Il Parlamento del Brasile approva la legge con il marco temporal, nonostante il veto di Lula e il parere contrario della Corte suprema. I popoli indigeni sono in pericolo.
Uno studio americano ipotizza che all’espansione delle coltivazioni di soia in Brasile sia associata un’aumentata mortalità dei bambini per cancro a causa dell’esposizione ai pesticidi.
L’annuncio del Brasile durante un summit con altre nazioni sudamericane. Non è chiaro quanto sarà capiente e se Lula rinuncerà ai combustibili fossili.