Il Brasile ha la sua prima ministra indigena: è Sonia Guajajara
Sonia Guajajara guiderà il ministero dei Popoli indigeni voluto dal presidente del Brasile Lula. Anche all’Ambiente una ministra originaria dell’Amazzonia.
Sonia Guajajara guiderà il ministero dei Popoli indigeni voluto dal presidente del Brasile Lula. Anche all’Ambiente una ministra originaria dell’Amazzonia.
Come per la foresta amazzonica, anche per la savana tropicale in Brasile i dati indicano una perdita gigantesca di vegetazione.
Le tre nazioni, in piena Cop27 e alla vigilia del G20 hanno lanciato un patto anti-deforestazione. Ma già ne avevano siglato uno un anno fa.
Lula sarà presidente del Brasile: al ballottaggio di domenica 30 ottobre ha battuto l’ex-militare di estrema destra Jair Bolsonaro, in carica dal 2018.
La lotta del popolo indigeno brasiliano Karipuna è la stessa di altri popoli indigeni che chiamano l’Amazzonia come casa. Abbiamo incontrato il loro leader Adriano Karipuna.
Con le elezioni imminenti il Brasile è a un bivio: quale sarà il futuro dell’industria della carne? Tra deregolamentazione e sfruttamento.
Un’inchiesta giornalistica ha denunciato che il colosso Jbs avrebbe acquistato soia e mais da coltivazioni su terreni deforestati illegalmente per nutrire polli esportati in tutto il mondo.
Sônia Guajajara è attivista, Célia Xakriabá è educatrice. Entrambe sono donne indigene e si sono conquistate un seggio al Congresso brasiliano.
Il primo turno delle elezioni in Brasile si chiude con Lula al 48,4 per cento contro il 43,3 per cento di Bolsonaro. Si va al ballottaggio il 30 ottobre.
Il 2 ottobre si tengono le elezioni in Brasile. Abbiamo fatto un resoconto del drammatico primo mandato del presidente Jair Bolsonaro.