
Brexit, l’Unione europea approva l’accordo per l’uscita del Regno Unito
La Brexit appare sempre più vicina: i paesi membri hanno approvato l’accordo per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Eppure, il futuro è ancora incerto.
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È stato raggiunto un accordo sulla frontiera dell’Irlanda del Nord, uno dei nodi più complessi della Brexit: 5 membri del governo si dimettono per protesta.
Il parlamento britannico, dopo la Brexit, ha deciso di eliminare l’80% delle norme sul benessere animale.
La notizia è ufficiale: Milano è candidata a diventare la sede dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, che dovrà trasferire i suoi uffici dall’attuale collocazione di Londra in seguito alla Brexit. La candidatura è stata presentata dal premier Gentiloni a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale lombardo, alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del presidente della
Fin dalla pubblicazione delle prime proiezioni, la sterlina ha perso terreno nei confronti di euro e dollaro. Ecco perché e cosa c’entra la Brexit.
I risultati delle elezioni nel Regno Unito: i conservatori rimangono il primo partito ma perdono la maggioranza. Theresa May formerà un governo di coalizione o si dimetterà?
Il Partito conservatore di Theresa May non raggiunge la maggioranza in parlamento, ma si conferma primo partito. Ora serve un governo di coalizione, ma tra chi?
L’8 giugno si tengono le elezioni in Regno Unito per scegliere chi guiderà il paese nei negoziati per la Brexit. Theresa May è favorita, ma il suo vantaggio è in calo.
Banksy ha realizzato una nuova opera sul muro di un edificio di Dover, nel Regno Unito. È chiaramente dedicato alla Brexit.
Il rapporto 2017 di Reporter senza frontiere premia l’Italia e boccia, tra gli altri, Stati Uniti, Regno Unito, Russia, Turchia, Ungheria e… Beppe Grillo.