Montreal 1987: primo passo per ridurre il buco nello strato di ozono
Il trattato sulla limitazione dei CFC (Montreal 1987) dà i primi buoni risultati. Il danno allo strato protettivo della nostra atmosfera tenda a ridursi.
Il trattato sulla limitazione dei CFC (Montreal 1987) dà i primi buoni risultati. Il danno allo strato protettivo della nostra atmosfera tenda a ridursi.
I primi studi su di un buco nello strato di ozono sono stati fatti nel 1934 ma prevedevano di sfruttarlo per poter effettuare meglio alcune misurazioni
Un particolare schermo protettivo ci protegge dalle radiazioni. Danneggiarlo va a scapito dell’ambiente e della nostra salute.
Cerchiamo di capire come gas naturali e i prodotti chimici, tra cui azoto e cloro, producono una riduzione dello strato di ozono.
La Terra è la nostra casa e oggi l’uomo ha un nuovo bisogno primario: riequilibrare l’eco-sistema. Se non vogliamo estinguerci dobbiamo farlo, subito. Il 22 Aprile è la Giornata Mondiale della Terra. Ma cosa stiamo davvero facendo per migliorare la salute del nostro pianeta?
Smog. Termine composto da smoke (fumo) e fog (nebbia), che descrive due scenari: 1. Smog invernale (London smog), causato da elevate concentrazioni di particolato, polveri sottili (PM10) e anidride solforosa (SO2), in presenza di alta umidità (> 80%) e temperature da -3° a 5°C; 2. Smog fotochimico (Los Angeles smog), causato da elevate concentrazioni di