Richiami vivi: la camera dice no all’abolizione
È stato respinto l’emendamento che chiedeva l’abolizione della pratica dei richiami vivi nella caccia. L’Italia rischia ora sanzioni dall’Europa.
È stato respinto l’emendamento che chiedeva l’abolizione della pratica dei richiami vivi nella caccia. L’Italia rischia ora sanzioni dall’Europa.
Un gruppo di filantropi provenienti da quattro paesi diversi ha donato ottanta milioni di dollari per la salvaguardia dei felini e del loro habitat.
Il Giappone vuole continuare a cacciare le balene. Dopo sole due settimane dall’eccezionale ordine della Corte di giustizia internazionale (Cig) di rinunciare al programma di caccia giapponese nelle acque dell’Antartide, il governo di Tokyo ha deciso di modificare il suo piano “scientifico” riducendo il numero di esemplari da catturare e spostando l’attività nell’oceano Pacifico nordoccidentale.
La scappatoia della ricerca scientifica non si può più usare: il Giappone dovrà fermare la caccia alle balene, dopo che il programma Jarpa II nei mari del Sud, in corso dal 2005, è stato considerato illegale dalla Corte internazionale di Giustizia con una sentenza promulgata il 31 marzo 2014, data storica. L’Australia contro il Giappone
La Lipu lancia una campagna (e un video) contro la caccia dei migratori. Per difenderli e proteggerli durante il loro grande viaggio.
Greg Hunt, ministro federale dell’Ambiente australiano, ha deciso di impedire i safari di caccia al coccodrillo nel Territorio del Nord. “La mia opinione è che vi sia un rischio di trattamento crudele e inumano”, ha affermato il ministro. “Dal mio punto di vista, è un trattamento inappropriato”. La presa di posizione di Hunt arriva
Cinque baleniere giapponesi sono state intercettate il 5 gennaio nel Southern ocean whale sanctuary, nelle acque neozelandesi che fanno parte dell’area dell’Antartide che si chiama Ross dependency, la dipendenza di Ross. La scoperta è stata fatta da Sea Shepherd conservation society, l’organizzazione ambientalista che si occupa della tutela e della conservazione delle specie marine. Il
Il futuro di 30mila masai è a rischio per l’istituzione di un “corridoio verde” nei pressi del Parco nazionale del Serengeti destinato a safari e battute di caccia.
Lo sapete che esistono ancora paesi che permettono la caccia di specie a rischio estinzione come sport? Questa settimana lo Zambia, uno stato dell’Africa subsahariana, ha finalmente vietato la caccia di leoni e altri felini, come i leopardi.
Pre-apertura della caccia. Scopriamo quali regioni anticipano l’apertura del calendario venatorio, e quanto ne risentirà la fauna selvatica (e le sanzioni dell’Unione europea).