L’Arabia Saudita e le nuove frontiere dello sportwashing
La pratica dei regimi autoritari di usare lo sport per guadagnare potere continua. Lo sportwashing si estende verso nuove discipline, come il golf e la Formula 1.
La pratica dei regimi autoritari di usare lo sport per guadagnare potere continua. Lo sportwashing si estende verso nuove discipline, come il golf e la Formula 1.
Come la coppa del mondo di calcio femminile 2023 in Australia e Nuova Zelanda può diventare teatro di molte proteste con prese di posizione importanti.
L’Arabia Saudita continua ad essere sede di importanti eventi sportivi europei come la Supercoppa italiana tra Milan e Inter, nonostante la sistemica violazione dei diritti umani.
Dopo i mondiali di calcio in Qatar, il Medio Oriente è ancora protagonista con la Coppa delle nazioni del Golfo in Iraq.
Prodotta in gran parte dall’organismo grazie all’esposizione della pelle al sole, la vitamina D è essenziale per l’organismo. La sua carenza è frequente: ecco come farne tesoro anche in questa stagione all’insegna delle scarse esposizioni.
A piazza Jemaa el Fna, nel centro di Marrakech, pochi minuti prima del fischio d’inizio della partita degli ottavi di finale dei mondiali di calcio in corso in Qatar, bambini con disegni di stelle verdi sulle guance e donne dai vivaci djellaba, tipiche tuniche femminili, sventolano piccole bandiere e palloncini rossi vendute dai tanti ambulanti in
Grant Wahl era stato fermato dalle autorità qatariote perché aveva provato a entrare allo stadio con una maglietta arcobaleno. Secondo il fratello sarebbe stato ucciso per le sue prese di posizione contro le autorità del Qatar. Khalid Al-Misslam è morto poche ore dopo e questa coincidenza ha sollevato preoccupazione a livello internazionale. Due giornalisti che
Sarà l’arbitra francese a dirigere la sfida tra Germania e Costa Rica, abbattendo l’ultimo grande muro della parità di genere nel mondo del calcio.
Il calcio italiano muove un altro importante passo verso la parità di genere. Domenica 2 ottobre, a dirigere Sassuolo-Salernitana sarà la 31enne toscana.
Dopo anni di battaglie, le atlete della nazionale di calcio americana percepiranno lo stesso stipendio dei colleghi maschi. “Se noi vinciamo, tutti vincono”.