In Messico temperature estreme, siccità e oltre un metro di grandine in un’ora
Il Messico sta vivendo una serie di situazioni estreme: in buona parte del paese il caldo estremo uccide; Puebla sommersa da una tempesta di grandine.
Il Messico sta vivendo una serie di situazioni estreme: in buona parte del paese il caldo estremo uccide; Puebla sommersa da una tempesta di grandine.
Punte di 47,4°C nella capitale indiana, che diventano 55°C percepiti a causa dell’umidità: disposta la chiusura delle scuole per motivi di salute.
A distanza di un mese dall’annuncio dello Zambia, anche il Malawi ha dichiarato lo stato di calamità a causa della siccità prolungata da El Niño.
Uno studio ha analizzato le ondate di caldo estremo tra il 1979 e il 2020: i fenomeni sono più duraturi e si spostano più lentamente.
Il Brasile è nella morsa di un ondata di caldo eccezionale. La situazione nella metropoli di Rio de Janeiro è drammatica, complici i tassi di umidità.
Sui Pirenei mai prima d’ora sei giorni senza gelo a gennaio, a 2.876 metri d’altitudine. Caldo anche sull’intero arco alpino.
Il 25 gennaio a Gavarda, in Spagna, l’ondata di caldo ha portato la temperatura massima a 30,7 gradi. È il record assoluto per un gennaio in Europa.
Il servizio di monitoraggio climatico europeo Copernicus ha confermato che il 2023 è stato l’anno più caldo dall’era pre-industriale ad oggi.
Il numero di giocatori di football americano morti a causa del caldo è in crescita
Sul Brasile si sta abbattendo l’ottava ondata di caldo dall’inizio del 2023: a Rio de Janeiro è stata toccata la temperatura record di 42,5 gradi.