I materiali a contatto con gli alimenti contengono 189 sostanze rischiose per il cancro al seno. Lo studio
La ricerca del Food forum packaging rivela quanti e quali sono i potenziali cancerogeni mammari che contaminano il cibo.
La ricerca del Food forum packaging rivela quanti e quali sono i potenziali cancerogeni mammari che contaminano il cibo.
Gli studiosi della piattaforma congiunta Fondazione Umberto Veronesi-Neuromed hanno osservato che un consumo quotidiano di tre cucchiai di olio d’oliva si associa a un ridotto rischio di mortalità per il cancro.
Una valutazione recente sulla cancerogenicità del talco associa la sostanza a un grado ulteriore di pericolosità.
Uno studio americano ipotizza che all’espansione delle coltivazioni di soia in Brasile sia associata un’aumentata mortalità dei bambini per cancro a causa dell’esposizione ai pesticidi.
Un nuovo regolamento della Commissione europea riduce i limiti consentiti sull’utilizzo di nitriti e nitrati nei prodotti alimentari.
Per il chief medical officer di Moderna, Paul Burton, la ricerca corre ed entro il 2030 avremo un vaccino per il cancro e le malattie cardiovascolari.
Lo rivela uno studio che ha analizzato il consumo di cibi ultra-trasformati e lo stato di salute di 450mila europei.
Un team dell’Arizona State University ha messo a punto una tecnica per rilevare i livelli di microplastiche negli organi degli esseri umani.
L’inchiesta del Salvagente riporta in auge il dibattito sul consumo di latte e dei suoi derivati. Alimenti preziosi nell’ambito di una dieta variata come quella mediterranea, ma di cui non bisogna eccedere, anche quando si è vegetariani. Viceversa, chi invece non beve latte, non sottovaluti la perdita di vitamina D e calcio.
Un nuovo studio dimostra la potenziale azione cancerogena dell’erbicida glifosato, che in determinate condizioni può causare il cancro al seno.