
CO2, emissioni stabili per il terzo anno consecutivo
Uno studio internazionale conferma la stabilizzazione delle emissioni di gas ad effetto serra. “Ma ora occorre che scendano rapidamente”.
Uno studio internazionale conferma la stabilizzazione delle emissioni di gas ad effetto serra. “Ma ora occorre che scendano rapidamente”.
Per oltre cent’anni negli Stati Uniti il settore energetico è stato dominato da tre combustibili fossili: petrolio, gas naturale e carbone. Oggi la rivoluzione è rinnovabile.
Addio al carbone e chi inquina paga. Il nuovo programma del Wwf Italia adottare subito per dire addio alla peggiore fonte di energia.
Il carbone sta uscendo dai piani di espansione energetica della Cina. La conferma, oltre che dalla chiusura di un migliaio di miniere, viene dalle autorità cinesi, che avrebbero deciso di fermare la costruzione di almeno 30 nuove centrali a carbone. 10 di queste erano già in costruzione. Lo stop, secondo l’autorità energetica del
Trump cerca il voto nelle contee del carbone, tra Pennsylvania, Ohio e West Virginia. Un ultimo tentativo per conquistare alcuni swing state. Gli ambientalisti, invece, non hanno dubbi.
Nel Regno Unito il solare vince sul carbone. Tra aprile e settembre è stata generata più energia elettrica da fotovoltaico che da carbone.
Se si vuole rispettare il principale impegno dell’Accordo di Parigi, mantenere l’aumento delle temperature globali entro i +2°C e puntare a rimanere entro +1,5°C, la cosa più urgente da fare è bloccare le centrali a carbone. E non solo. Bisogna puntare su resilienza, finanza verde, efficienza energetica e piani di sviluppo a basse emissioni di
Il fondo sovrano della Norvegia non investirà più i propri capitali in Duke Energy. La drastica decisione, spiega l’agenzia Reuters, è stata presa dalla banca centrale norvegese e dal Comitato Etico, che puntano il dito contro le presunte violazioni delle normative ambientali presso alcune centrali a carbone della compagnia americana. Come funziona il fondo
Nonostante le premesse e gli annunci fatti, i paesi che producono più CO2 sono ancora lontani dall’obiettivo di eliminare i sussidi ai combustibili fossili. Eppure sarebbe il modo giusto per rilanciare lo sviluppo economico.
Nel 2015 le energie rinnovabili hanno prodotto il 46 per cento della potenza del paese, superando il carbone, che continua l’inesorabile declino.