Gloria Capitan lottava contro il carbone. È stata uccisa nelle Filippine
L’attivista Gloria Capitan guidava un movimento contrario alla costruzione di una centrale a carbone. L’hanno freddata in un bar.
L’attivista Gloria Capitan guidava un movimento contrario alla costruzione di una centrale a carbone. L’hanno freddata in un bar.
Un anno fa 195 paesi si sono riuniti a Parigi, in Francia, per sottoscrivere un accordo con l’obiettivo di contenere i cambiamenti climatici al di sotto di 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali. Durante la Cop 21 l’invito ad assumersi questo impegno non è stato rivolto solo ai cittadini e ai governi ma anche al settore
Basta con gli incentivi a pioggia per le rinnovabili, che quest’anno non hanno portato a un aumento della produzione italiana di energie rinnovabili. Lo dice l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, nella relazione annuale al Parlamento sul sistema energetico italiano svolta dal presidente Guido Bortoni, nella quale si scopre che i
Il “New Energy Outlook” di Bloomberg conferma il boom delle energie rinnovabili. Ma spiega che la strada è ancora in salita.
Dopo l’annuncio di pochi giorni fa relativo alla sua chiusura, le centrale termoelettrica a carbone Tirreno Power è di nuovo al centro dell’attenzione. Questa volta è la magistratura a intervenire: è stata stralciata l’accusa di omicidio colposo dall’inchiesta che vede 23 persone coinvolte nel reato di disastro ambientale. Intorno al reato di omicidio colposo, secondo La Stampa di
Il consiglio d’amministrazione della Tirreno Power, centrale termoelettrica di Vado Ligure, Savona, ha annunciato l’addio al carbone. Dopo l’inchiesta da parte della procura che ha portato nel 2014 al sequestro dei gruppi a carbone dell’impianto – inchiesta che ipotizzava il disastro ambientale e l’omicidio colposo a causa dell’inquinamento con 86 persone indagate tra manager, tecnici, politici,
Il District of Columbia Retirement Board (Dcrb) è fossil free: ieri ha annunciato l’addio agli investimenti in carbone, petrolio e gas naturale.
“Andremo a vedere di persona cosa succede in Colombia e se non ci piace usciremo”, sono le parole pronunciate dall’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace in risposta alle domande poste da Fondazione Banca Etica e dall’associazione Re:Common nel corso dell’assemblea degli azionisti di Enel a proposito dei diritti umani violati e collegati all’importazione di carbone
Italia, Germania e Giappone ai primi posti per investimenti nel carbone. Denaro che spesso passa attraverso canali poco chiari.
A2A esprime sconcerto e rammarico e auspica una rapida definizione della vicenda mentre una delle centrali continua a bruciare carbone di lignite.