
50 donne detenute in Ruanda per aver abortito sono state liberate
Il Ruanda ha annunciato la liberazione di 50 donne detenute per aver abortito. Dal 2018, l’interruzione di gravidanza è consentita ma solo in alcuni casi.
Il Ruanda ha annunciato la liberazione di 50 donne detenute per aver abortito. Dal 2018, l’interruzione di gravidanza è consentita ma solo in alcuni casi.
Il grado di civiltà di un Paese si misura dal trattamento riservato ai carcerati. La testimonianza di una vittima della strage di Piazza della Loggia: “Non lasciamo i detenuti isolati”, ma accompagniamoli in un percorso di giustizia riparativa.
Le pene devono tendere alla rieducazione, recita l’articolo 27 della Costituzione. I racconti dal carcere di chi da anni ci prova attraverso i filati, l’agricoltura biologica e la filosofia. In un podcast.
Dopo 511 giorni di carcere, sono stati liberati Wa Lone e Kyaw Soe Oo, i due giornalisti birmani della Reuters che avevano scoperto il massacro di dieci civili rohingya da parte delle forze di sicurezza. I due giovani reporter sono usciti dalla famigerata prigione di Insein, dove sono stati rinchiusi molti dissidenti tra i quali la stessa
Rachel Maddow è una delle giornaliste televisive più note degli Stati Uniti. Questa volta non è riuscita a trattenere l’emozione e ha dovuto interrompere la diretta.
Il lavoro in carcere è previsto dalla legge, perché è un pilastro nella rieducazione delle persone. Ma, complice la burocrazia, è ancora merce rara.
Sette progetti rivoluzionari hanno già raccolto più di 406 milioni di dollari da parte di filantropi e grandi fondazioni. Merito di The Audacious Project.
Dalle carceri agli ospedali la musicoterapia ha il potere di abbattere le barriere e ridare speranza. In prima linea c’è Mozart 14, l’associazione che ha raccolto l’eredità del maestro Claudio Abbado.
Dalle carceri inglesi gli strumenti pay by result potrebbero sbarcare in Italia. E sostenere il recupero dei detenuti anche se le casse pubbliche arrancano.
Uno dei contesti in cui l’esperienza di pet therapy con i cani è particolarmente efficace è quello carcerario. A parlarci di questa pratica è un ex detenuto, “rinato” proprio grazie ad un incontro speciale