Bocuse d’or, rivoluzione verde
Il prestigioso concorso dedicato ai giovani chef propone per la prima volta un tema inedito: un piatto 100 per cento vegetale per la prova finale.
Il prestigioso concorso dedicato ai giovani chef propone per la prima volta un tema inedito: un piatto 100 per cento vegetale per la prova finale.
Un “festival primordiale itinerante”. Intorno a dieci bracieri sul lungolago di Brescia, lido di Padenghe, domenica 13 novembre c’è un’intera giornata di degustazioni, piatti inediti, street food e assaggi di specialità varie. Polenta con grani autoctoni, verdure antiche, pizza gourmet alla brace, merende con pane e olio, dolci, pasticceria, panettoni scaldati alla brace, spremute, castagne, vin brulé, birra artigianale, vini del territorio, caffè e mieli pregiati, gelati mantecati al momento…
Durante lo show televisivo Crozza nel paese delle meraviglie, il comico Maurizio Crozza ha portato in scena un’imitazione dello chef Simone Salvini dove prende in giro la sua attenzione per le piante, le verdure, la frutta, considerate anch’esse esseri viventi intelligenti e sociali, come ribadito recentemente da diversi studi scientifici. Salvini ha preso con sana ironia
I cuochi promotori chiedono ai ristoranti di fare la loro parte per difendere l’ambiente, con una cucina che privilegi le produzioni locali e di stagione.