
Regno Unito, basta prato “all’inglese” per proteggere le api
Il ministro dell’Ambiente ha chiesto di ridurre l’utilizzo di tosaerba per salvaguardare l’habitat degli insetti impollinatori.
Il ministro dell’Ambiente ha chiesto di ridurre l’utilizzo di tosaerba per salvaguardare l’habitat degli insetti impollinatori.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) “Lo stato sull’insicurezza alimentare nel mondo” (State of food insecurity in the World – Sofi 2014), sul pianeta le persone che soffrono la fame sarebbero diminuite di almeno 100 milioni di unità negli ultimi dieci anni e di oltre 200 milioni dal 1990-92.
Dal 5 al 20 luglio, grazie all’iniziativa lanciata da Wwf e Auchan potrai contribuire a salvare il pianeta inviando la tua ricetta “antispreco”.
Peter Menzel e Faith D’Aluisi, marito e moglie, hanno viaggiato in tutto il globo documentando le abitudini a tavola di persone di tutti i ceti sociali, in Paesi diversi, immortalandole in compagnia del loro pasto abituale. Il viaggio è diventato un libro fotografico dal titolo What I eat – Around the World in 80 diets,
Educazione alimentare, rimozione dei grassi idrogenati dai cibi e dalle bevande entro cinque anni, spot proibiti per evitare l’esposizione dei bambini, tassazione su misura per scoraggiare i consumi e, infine, etichette che mostrino i danni del cibo spazzatura per la salute. Due delle maggiori associazioni mondiali, Consumer International e World Obesity Federation, ritengono che l’epidemia di
Un articolo pubblicato sul Washington Post esplora il rapporto esistente tra dieta e salute mentale, un campo scientifico nuovo, come spiega Michael Berk, professore di psichiatria alla Scuola di Medicina dell’Università di Deakin in Australia, ma che mostra chiaramente che il legame tra la qualità di ciò che mangiamo e il nostro benessere psichico esiste.
Con la quantità di cibo che buttiamo ancora prima che arrivi nel piatto, potremmo combattere la malnutrizione. Ecco il rapporto che lo svela.
Quando facciamo la spesa, le nostre scelte di consumo seguono parametri culturali, economici, psicologici, fisiologici e ambientali. Possiamo, ad esempio, acquistare un’arancia perché sappiamo che è ricca di vitamina C, è di stagione, ci piace, siamo stati abituati a mangiarla fin da piccoli e ci è familiare. Per qualcun altro, in un Paese lontano, potrebbe
L’alimentazione nei primi anni di vita condiziona la salute da adulti: lo dicono autorevoli ricerche scientifiche. Considerando che nelle mense italiane vengono serviti 50 milioni di pasti ogni mese e che ogni studente, dall’infanzia fino ai 14 anni, consuma in media duemila pasti a scuola, appare subito chiaro che ciò che si mangia negli istituti
Il più importante elemento afrodisiaco, immancabile nella serata perfetta, è la spiritualità. Ok. Gli altri, ben più carnali, sono la gestualità, il cerimoniale con cui si serve il cibo, con cui ce lo si scambia. Ci dev’essere un po’ di suggestione, un po’ di magia, ma anche un po’ di chimica. Alcuni cibi contengono elementi dal