Ramón Navarro: “Sento la responsabilità di proteggere la mia costa per le generazioni future”
Il surfista cileno, ambasciatore di Patagonia, si batte per proteggere Punta de Lobos e per trasformarla in una riserva naturale per il surf.
Il surfista cileno, ambasciatore di Patagonia, si batte per proteggere Punta de Lobos e per trasformarla in una riserva naturale per il surf.
Patricio Rodrigo, segretario esecutivo del Consiglio di Difesa della Patagonia, ha definito la decisione “il più grande trionfo del movimento ambientalista in Cile”. Il rifiuto del progetto HidroAysèn, un sistema di dighe da 8 miliardi di dollari che avrebbe dovuto rispondere a una parte della richiesta del fabbisogno energetico del Paese, sorprende i dirigenti della
Delfini e balenottere azzurre sono più protetti grazie alla creazione di un’area marina protetta di 900 chilometri quadrati al largo delle coste meridionali del Cile. Una superficie paragonabile all’estensione urbana della capitale Santiago. La riserva si chiama Tic-Toc e ha come obiettivo salvaguardare un habitat molto frequentato da mammiferi marini. La decisione di istituire
La vita sospesa di un’ambientalista e “pasionaria” della pace. Ecco la sua storia.