La rivoluzione ecologica delle città italiane procede troppo a rilento
Il rapporto Ecosistema urbano 2024 mostra alcuni progressi nelle città italiane, ma troppo lenti. E c’è troppo divario tra nord e sud.
Una città è un insediamento urbano caratterizzato dalla concentrazione di popolazione e attività umane su un’area più o meno estesa. Le città sono generalmente caratterizzate da una varietà di servizi, infrastrutture, istituzioni culturali, commerciali e sociali che le rendono centri vitali di scambio, innovazione e cultura. Le città possono variare ampiamente in dimensioni, densità, struttura e livello di sviluppo economico e sociale. Sono spesso luoghi dove si concentrano le opportunità di lavoro, l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria, all’intrattenimento e alla diversità culturale.
Il rapporto Ecosistema urbano 2024 mostra alcuni progressi nelle città italiane, ma troppo lenti. E c’è troppo divario tra nord e sud.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Un comportamento migliore, anche sulle strade: è ciò che caratterizza chi usa la bici. Lo dice uno studio del Journal of environmental psychology.
Trento è la città italiana più salubre, ma il quadro del rapporto Ecosistema urbano 2023 è fosco: troppo smog al nord, poco sostenibili tutte le metropoli.
58 città italiane hanno una concentrazione di polveri sottili ben oltre i limiti suggeriti dell’Oms, secondo i dati Copernicus.
Secondo il Wwf, incrementare le aree verdi urbani nelle città europee salverebbe 43mila vite l’anno. Ma avanza la cementificazione selvaggia.
La città a 15 minuti è un modello urbanistico che vuole garantire a ogni abitante l’accesso a negozi, scuole, servizi essenziali. Ma, c’è un ma…
Dal 2019 diminuiscono i viaggi brevi in auto e aumenta la velocità media per la minore congestione delle strade. Milano e Bologna i centri più virtuosi.
La città 30 rappresenta un cambiamento radicale degli spazi urbani, con strade più sicure e inclusive. La campagna parte il 26 febbraio con un flash mob in oltre venti città.
Max Casacci ci racconta il suo ultimo album Urban groovescapes, interamente prodotto con i suoni della città e senza l’uso di strumenti musicali.