Il Fondo Sovrano norvegese dice addio al carbone
Storica decisione da parte del Fondo Sovrano Norvegese che chiuderà con gli investimenti in carbone.
Storica decisione da parte del Fondo Sovrano Norvegese che chiuderà con gli investimenti in carbone.
I cuochi promotori chiedono ai ristoranti di fare la loro parte per difendere l’ambiente, con una cucina che privilegi le produzioni locali e di stagione.
La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Parigi (Cop 21) fissata a dicembre si avvicina e il mondo delle associazioni italiane ha deciso di fare la sua parte. Nasce così Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima, una coalizione di più di 50 organizzazioni e comitati, da Slow Food a Greenpeace, dal Wwf alla
Un esempio virtuoso apprezzato e studiato in tutta Europa. Come un piccolo centro cittadino ha trasformato il trasporto merci e migliorato la mobilità urbana.
Per contrastare l’aumento delle emissioni di CO2 e il riscaldamento globale, la vegetazione presente sulla Terra ce la sta mettendo davvero tutta. Negli ultimi dieci anni, gli alberi e le piante di tutto il mondo avrebbero stoccato altri quattro miliardi di tonnellate di gas ad effetto serra, soprattutto grazie a progetti di riforestazione in Cina,
In base al bilancio di sostenibilità del 2014 dell’azienda automobilistica svedese è stata evitata l’emissione di 40 tonnellate di CO2.
Lo rivela uno studio pubblicato su Nature. Complici le mutate condizioni climatiche, l’Amazzonia, il polmone verde del pianeta sta dando segni di debolezza.
Dopo 40 anni in cui la curva continuava ad aumentare, ora per la prima volta le emissioni di CO2 pare abbiano subito una battuta d’arresto, nonostante la crescita economica. I dati sono stati resi noti dall’Agenzia internazionale per l’energia (Aie) e indicano che: “le emissioni globali di anidride carbonica legate al settore energetico nel 2014
Un nuovo studio dell’Unep ha sottolineato il rapido declino delle foreste di mangrovie, la cui scomparsa avrebbe un costo annuale di 42 miliardi di dollari.
I rappresentanti di 194 paesi che fanno parte della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) hanno partecipato ai negoziati intermedi che si sono tenuti a metà febbraio a Ginevra, in Svizzera, per cercare di arrivare preparati alla conferenza di Parigi (Cop 21). L’appuntamento di dicembre sarà fondamentale per il destino del clima