Presto le auto inquineranno meno
Il Parlamento europeo ha approvato la normativa per rendere meno inquinanti le nuove autovetture a partire dal 2020, con emissioni di CO2 ridotte del 27% rispetto al 2015.
Il Parlamento europeo ha approvato la normativa per rendere meno inquinanti le nuove autovetture a partire dal 2020, con emissioni di CO2 ridotte del 27% rispetto al 2015.
Cambia l’intesa sui limiti di emissioni di CO2 imposti alle case costruttrici dall’Europa. Dopo l’ostruzionismo della Germania, colosso automobilistico, le aziende produttrici avranno più tempo per rispettare le regole.
La nota azienda di bevande vegetali, in accordo con il Ministero dell’ambiente, ha deciso di misurare le proprie emissioni di CO2 e successivamente di ridurle.
Con una sconsolata nota la Bugatti ha chiesto ai media di comunicare che rimangono 40 Veyron coupé invendute. Se qualcuno ha 62 milioni di euro se le può comprare in blocco. Chissà se vedremo una pagina Facebook “Save a Veyron” come accade con gli esseri in via di estinzione. Ma tra delusi, dispiaciuti e nostalgici,
Il 22 gennaio si tiene a Bruxelles l’incontro tra i commissari europei dove verrà discusso il documento sui nuovi possibili obiettivi in tema di riduzione delle emissioni di CO2, aumento dell’efficienza energetica e della produzione di energia da fonti rinnovabili. L’attuale pacchetto 20-20-20 (riduzione della CO2 del 20 per cento rispetto al 1990, copertura
La Danimarca dimostra ancora una volta di avere una marcia in più nel campo della tutela ambientale e della lotta ai cambiamenti climatici, senza trascurare il senso degli affari. Il governo ha annunciato l’istituzione di un fondo statale destinato a finanziare progetti mirati alla riduzione di emissioni di anidride carbonica nei paesi in via
Gli alberi grandi crescono più rapidamente e più a lungo di quelli piccoli e quindi sono in grado di assorbire più CO2. Una tesi lineare che però contraddice quelle più comuni che sostenevano il contrario, cioè che il tasso di crescita per gli alberi di grandi dimensioni rallentasse con il passare degli anni. Il
La deforestazione in atto nel bacino del fiume Congo, nel continente africano, dovrebbe causare un aumento della temperatura media globale di oltre mezzo grado centigrado verso metà secolo. A sostenerlo è uno studio condotto dal dipartimento di Scienze della terra e ambientali dell’università cattolica di Lovanio, in Belgio, e pubblicato sulla rivista scientifica Journal of
La città di Amburgo, in Germania, sta lavorando a un piano per eliminare la necessità di muoversi in automobile nel giro di soli 20 anni. L’obiettivo dell’amministrazione tedesca è rendere la città un luogo migliore in cui vivere: più sostenibile dal punto di vista ambientale e più “sana” per gli abitanti. Il piano si
Pubblicati su numerose riviste scientifiche, i nuovi studi lasciano pochi dubbi. Non è l’aumentata attività solare, o un semplice ciclo terrestre. È l’attività antropica la principale causa del riscaldamento globale. Con buona pace degli scettici.