La classifica dei paesi con la performance climatica migliore
La nuova edizione del Climate change performance index constata pochi passi avanti, da troppi paesi, per abbandonare le fossili. Italia 43esima.
Carbone, petrolio, metano. Sono questi i principali combustibili fossili che da anni l’uomo usa per creare energia. Ma il tempo caratterizzato da queste fonti è finito. Il futuro guarda alle energie rinnovabili perché non abbiamo più tempo. I cambiamenti climatici sono realtà e la CO2 è alle stelle. L’Ipcc, il climate panel dell’Onu, afferma nei suoi documenti ufficiali che è “assolutamente verosimile che l’uso dei combustibili fossili sia la causa principale del riscaldamento globale degli ultimi cinquant’anni”. Gran parte delle emissioni climalteranti in atmosfera deriva dalle fonti fossili, sia per uso energetico sia per i trasporti: camion, aerei, navi. Le metropoli sono immerse nello smog. Per questo bisogna lasciare petrolio e carbone sotto terra e pensare al futuro del Pianeta e alle generazioni che verranno. Leggi le ultime news sui combustibili fossili e la fine di un’era su LifeGate.
La nuova edizione del Climate change performance index constata pochi passi avanti, da troppi paesi, per abbandonare le fossili. Italia 43esima.
Pur annullando la sentenza del 2021, la Corte conferma che Shell ha la responsabilità di ridurre le proprie emissioni in base alla legge sui diritti umani.
L’ad del colosso statunitense, Darren Woods, ha parlato dalla Cop29 di Baku. Exxon prevede di investire nella transizione oltre 20 miliardi di dollari entro il 2027.
La Cop29 si svolge in Azerbaigian, un paese fortemente dipendente dall’export di gas e petrolio, sempre più corteggiato dall’Europa che vuole sostituire le forniture russe.
112 organizzazioni hanno chiesto a Wopke Hoekstra, prossimo commissario Ue per il clima, di non portare i lobbisti dei fossili alla Cop29 di Baku.
Dopo l’era del carbone e l’era del petrolio, ora ci stiamo muovendo a velocità sostenuta verso l’era dell’elettricità. Grazie all’energia rinnovabile.
Le principali compagnie petrolifere abbandonano l’obiettivo di ridurre la produzione di petrolio e gas. L’ultimo annuncio in questo senso arriva da Bp.
Crisi climatica? Riscaldamento globale? Fenomeni estremi? Secondo TotalEnergies si può comunque aumentare ancora l’uso di petrolio e gas.
Il 30 settembre, la Ratcliffe-on-Soar, la 18esima centrale più inquinante d’Europa, ha smesso di bruciare carbone. D’ora in poi produrrà idrogeno verde.
Il divieto votato dal consiglio cittadino riguarderà le pubblicità di carburanti, automobili, crociere e viaggi aerei presenti su cartelloni pubblicitari e pensiline degli autobus.