G20, dai governi 3.300 miliardi di dollari alle fonti fossili
Un nuovo rapporto spiega che le nazioni del G20, dal 2015, hanno concesso cifre astronomiche al settore delle fonti fossili.
Un nuovo rapporto spiega che le nazioni del G20, dal 2015, hanno concesso cifre astronomiche al settore delle fonti fossili.
Il Parlamento europeo si è espresso a favore dello stop a tutti i sussidi concessi al settore delle fonti fossili, entro il 2025.
Finora la Banca centrale europea è stata molto legata all’economia fossile. Ma il nuovo piano sul clima annunciato da Christine Lagarde fa ben sperare.
La vita di migliaia di elefanti di savana è in pericolo a causa della ricerca di nuovi pozzi di petrolio nell’area del delta dell’Okavango, tra Namibia e Botswana.
Chevron, e altre big oil usano la causa Lgbtqia+ per acquisire consenso sociale. Ma finanziano leggi discriminatorie. È rainbow washing.
Kimiko Hirata ha bloccato 13 centrali a carbone in Giappone, ma non l’ha fatto da sola. La vincitrice del Goldman prize 2021 racconta il suo movimento.
I combustibili fossili sono un pessimo affare per il Pianeta e anche per le banche. L’ennesima prova arriva da un nuovo report.
Al via 432 nuovi progetti nel mondo legati al carbone per una produzione annua di oltre 2 miliardi di tonnellate. Si concentreranno in Australia, Cina, India e Russia.
Le sette più grandi economie del mondo, riunite nel G7, hanno concordato sull’adozione di misure che riducano l’uso di fonti fossili e le emissioni di CO2.
Il razzismo nei confronti delle comunità afroamericane, ispaniche e indigene dipende anche dall’estrazione di petrolio e gas. Il dossier di Greenpeace Usa.