Petrolio, Shell dovrà risarcire per danni ambientali gli abitanti del delta del Niger
Dopo una lunga contesa legale, i residenti del delta del Niger hanno avuto la meglio sul colosso petrolifero Shell. Sancendo un importante precedente.
Dopo una lunga contesa legale, i residenti del delta del Niger hanno avuto la meglio sul colosso petrolifero Shell. Sancendo un importante precedente.
La pandemia da Covid-19 potrebbe accelerare la transizione energetica “costringendo” a diversificare la produzione. I casi delle maggiori compagnie petrolifere.
Secondo l’amministratore delegato della British Petroleum Bernard Looney, è questo il momento per “abbracciare la transizione energetica”.
Il gigante petrolifero Equinor ha ritirato il progetto per trivellare la Grande baia australiana, una delle aree marine più selvagge dell’Australia. Vittoria per le comunità di attivisti e surfisti che però chiedono che venga protetta per sempre.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha disposto una multa di 5 milioni di euro nei confronti di Eni, per pratica commerciale ingannevole in merito alla pubblicità Enidiesel+.
17 milioni di dollari da maggio 2018. È quanto hanno speso le compagnie petrolifere e le lobby del petrolio per acquistare spazi pubblicitari su Facebook e creare una narrativa falsata sui cambiamenti climatici e sugli impatti che i combustibili fossili hanno sulla crisi climatica. Sia attraverso i profili ufficiali che gruppi locali di supporto, si
Un deposito di petrolio della compagnia norvegese Equinor è stato danneggiato alle Bahamas. Il greggio è finito anche nell’oceano.
Nel 2018, le compagnie petrolifere e del gas hanno investito 50 miliardi di dollari in progetti che nuocciono al clima e ai loro stessi investitori.
Gli attivisti del movimento di disobbedienza per il clima hanno “occupato” Trafalgar square prima della proiezione di uno spettacolo della Royal opera house finanziata dal colosso del petrolio.
Le grandi società petrolifere investono miliardi in progetti che potrebbero rivelarsi inutili nell’arco di qualche anno. Lo dice un’analisi di Bloomberg.