Il consumo di suolo sta (lentamente) diminuendo
Secondo l’ultimo rapporto dell’Ispra, il consumo di suolo in Italia starebbe leggermente diminuendo. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Ispra, il consumo di suolo in Italia starebbe leggermente diminuendo. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare.
Sul nostro pianeta, il 70 per cento d’acqua dolce viene impiegata per l’agricoltura. Per mantenere produttivi i campi agricoli l’uomo prosciuga i bacini idrici e trivella il suolo fino alle falde sotterranee. Se non si agisce subito contro le pratiche irresponsabili che consumano le risorse della Terra, presto non ci sarà più acqua, suolo ed
Il quinto rapporto dell’ Intergovernmental panel on climate change (Ipcc) dimostra che il cambiamento climatico è in corso e ha origine antropogenica, dovuta all’uomo. Nonostante l’introduzione delle tecnologie low carbon, la temperatura di tutto il mondo si è alzata di 0,7 gradi centigradi negli ultimi due secoli. Le conseguenze dell’aumento delle temperature possono essere
Nel nostro paese il consumo di suolo non accenna ad arrestarsi, lo afferma il Wwf nell’ultimo rapporto, “Riutilizziamo l’Italia. L’espansione urbana, che negli ultimi cinquanta anni ha coinvolto l’Italia, consuma 90 ettari di territorio naturale al giorno. 10 metri quadrati al secondo che perdono la loro biodiversità per essere cementificati. Dal dopoguerra a oggi
Dal suolo traiamo sostentamento e protezione, l’Onu ha deciso di dedicargli il 2015 per puntare i riflettori sui rischi che corre.
Nel quartiere Altobello di Mestre, in provincia di Venezia, si è concluso un intervento di rigenerazione delle aree degradate mirato a salvare il patrimonio edilizio delle periferie e a combattere il consumo di suolo. La crisi economica impedisce l’acquisto di appartamenti incrementando la domanda di case in affitto a basso costo che non sempre l’amministrazione
Il consumo di suolo trasformerà nei prossimi 30 mesi, 54mila ettari di terreni agricoli in una crosta di cemento e asfalto grande quattro volte l’intero comune di Milano. Un dato emerso dall’ultimo dossier di Legambiente pubblicato da un gruppo di ricercatori impegnati a studiare gli effetti dei Pgt, i Piani di governo del territorio,
In occasione della Giornata mondiale del suolo istituita dalla Fao una panoramica sulla preoccupante situazione in Italia.
Per fare il pane ci vuole il suolo, basta il 12 per cento della superficie terrestre per sostenere il 90 per cento della produzione mondiale di cibo. Sono i numeri presenti su ExpoNet, il magazine di approfondimento su cibo e alimentazione di Expo Milano 2015, per celebrare la Giornata mondiale del suolo, il 5 dicembre.
L’obiettivo principale della giornata è quello di evidenziare l’importanza del suolo per la sicurezza alimentare e per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici.