Opera in fiore, la cooperativa sociale che fa sbocciare i talenti nascosti
Opera in fiore offre a persone con disabilità, migranti e detenuti l’opportunità di lavorare nell’ambito della cura dell’ambiente o della moda sostenibile.
Opera in fiore offre a persone con disabilità, migranti e detenuti l’opportunità di lavorare nell’ambito della cura dell’ambiente o della moda sostenibile.
Due progetti collegati a Biorfarm dimostrano come si possa coniugare l’agricoltura con aspetti sociali e di socialità e come il metodo bio giochi un ruolo imprescindibile in questo.
La sfida all’insostenibilità ambientale della fast fashion parte dalle periferie indiane. Il progetto Soruka dimostra che una moda consapevole non è solo possibile, ma necessaria.
Il lavoro in carcere è previsto dalla legge, perché è un pilastro nella rieducazione delle persone. Ma, complice la burocrazia, è ancora merce rara.
Abitare Cangiari è etico, biologico, fatto a mano: il primo nucleo della collezione di accessori casa di Cangiari, marchio calabrese di moda etica, è in materiali bio certificati.
Nel giorno in cui Donald Trump annuncia il suo “no” all’accordo di Parigi, in Italia imprese e finanza stringono un’alleanza per l’Agenda 2030.
Ovunque nel mondo utenti e lavoratori si uniscono per dare vita a servizi di sharing economy democratici e cooperativi. Contro lo strapotere dei giganti della Silicon Valley.
La diffusione della pratica degli orti urbani si deve a un tessuto sociale ricco, composto da associazioni, istituti di cultura, consigli di zona e cooperative. Ecco quelli che operano a Milano.
In Europa, le persone più svantaggiate possono contare sulle imprese sociali d’inserimento per ritrovare un impiego.
Nel cuore di Torino ha aperto uno spazio permanente dove sono commercializzati i prodotti realizzati dai detenuti negli atelier delle carceri di tutto il Paese.