
Industria della carta e foreste, le banche non sono ancora abbastanza prudenti
L’industria della carta sta facendo progressi in termini sociali e ambientali. Ma le banche, prima di finanziarla, sembrano non prestarvi attenzione.
L’industria della carta sta facendo progressi in termini sociali e ambientali. Ma le banche, prima di finanziarla, sembrano non prestarvi attenzione.
Grazie alla determinazione di Sergio Basantes la tenuta di famiglia, dove il padre continuava ad abbattere alberi per fare pascoli per il bestiame, è stata trasformata in un resort che attira appassionati da tutto il mondo.
La Corte europea di giustizia ha adottato un provvedimento per sospendere la deforestazione nell’antica foresta, ma il governo polacco continua il piano di abbattimento.
Nata da un’idea di Marcello e Marta Antonelli, Ligneah è la prima similpelle vegetale ricavata da legno sostenibile e certificato. Ideale per borse e altri accessori di moda.
È stato inaugurato a Roma il Museo ambiente e crimine. Abbiamo chiesto a Federico Coccia, presidente della Fondazione Bioparco, qual è lo scopo di questo museo unico in Europa.
Finora si riteneva che i koala assumessero l’acqua necessaria dalle foglie di eucalipto, l’aumento delle temperature globali sta però alterando le abitudini di questi animali.
La cosiddetta “narco-deforestazione” minaccia le foreste centroamericane, i trafficanti comprano terreni da disboscare per riciclare il denaro sporco.
Il valore delle foreste per il nostro pianeta è inestimabile e ormai è riconosciuto da tutti. Se è così, perché a tutelarle devono essere soltanto governi e ong? Il mondo della finanza può (e deve) fare molto per cambiare le cose. Eppure, c’è ancora chi nasconde la testa sotto la sabbia. Otto grandi aziende nel
L’animale, una femmina di cinque anni, era detenuto in cattività in un villaggio. L’orango sarà curato e, appena possibile, rimesso in libertà.
Si parla tanto dell’olio di palma e delle sue conseguenze sulla salute e sulla deforestazione. Molto meno frequente è sentir parlare dei rischi finanziari legati all’olio di palma, in un momento in cui l’attenzione dell’opinione pubblica è altissima e molti produttori alimentari hanno scelto di farne a meno. Un’analisi di Sustainalytics fa il punto della